“Paranormalmente” è il
primo volume della trilogia paranormal romance ideata da Kiersten White e
pubblicata in Italia da Giunti editore nella collana Y.
L’autrice ci ripropone le
tanto sfruttate creature fantasy (vampiri, fate, licantropi, etc.) sotto una nuova
luce, dandogli una nota in più di originalità che le discosta dall’immaginario
collettivo.
Il romanzo è narrato in
prima persona dalla protagonista, Evie, sedicenne simpatica ed ironica, che mi
ha conquistata fin dalle prime pagine durante una delle sue missioni “acchiappa
e scappa” svolte per conto dell’AICP, un’organizzazione incaricata di tenere
sotto controllo le creature paranormali. Con l’ausilio di Tasey (la sua pistola
elettrica rosa) e del suo dono di vedere il vero aspetto degli esseri
paranormali al di là delle loro esteriori sembianze umane, Evie ha la meglio
sui suoi nemici e ci dimostra di che pasta è fatta.
La ragazza vive nel
centro AICP e lavora sotto il comando della direttrice Rachel, che le fa da madre
da quando aveva otto anni. Cresciuta in mezzo a tante creature fantastiche,
molte delle quali collaborano con l’organizzazione, non c’è da stupirsi che la
sua migliore amica (Alisha) sia una sirena e che il suo ex ragazzo sia una fata.
Lish ha un grande senso
dell’umorismo, è super organizzata e condivide con lei la passione per una
serie televisiva per teenager. Reth continua a nutrire per Evie un forte
interesse, interesse che sembra non avere a che fare con i sentimenti (o almeno
non solo con quelli) e cerca di soggiogarla con la sua bellezza eterea e
luminosa e i suoi poteri fatati. Come tutte le fate è egoista ed amorale, ma è
costretto a lavorare per il centro, che si serve dei Sentieri delle fate per
spostarsi rapidamente da un posto all’altro.
La trama del romanzo ruota
attorno ai sempre più frequenti ritrovamenti di esseri paranormali morti inspiegabilmente,
poiché non presentano alcun segno che spieghi di come e perché siano stati
uccisi. La risposta potrebbe avere a che fare con la misteriosa profezia che
turba i sogni di Evie e che sembra riferirsi a lei. Ciò la porta ad
interrogarsi sulle sue origini e sulla sua stessa natura, mostrandoci le sue
insicurezze, il desiderio di avere una vita normale e una vera famiglia su cui
poter contare.
Per risolvere la
profezia e il mistero sulle morti, Evie può contare sull’aiuto di Preston,
ragazzo mutaforma dalla strana consistenza liquida, che si è introdotto furtivamente
nel centro e con cui instaura un forte legame affettivo, colmando così il senso
di vuoto che aveva nel cuore.
“Paranormalmente” è un
romanzo fresco e originale, che conquista dall’inizio alla fine grazie al suo stile
fluido ed ironico, ai suoi personaggi interessanti e variegati e alle vicende
avvincenti e ben congeniate. Una lettura originale e divertente
consigliata ai lettori più giovani ed anche a quelli meno giovani.
Voto: 4 mele e un torsolo.
“Caccia alle fate” è il
secondo libro della trilogia paranormal romance, scritta da Kiersten White e pubblicata
dalla Giunti nella collana Y.
La storia inizia dal
punto in cui ci aveva lasciati “Paranormalmente”. Evie, dopo aver abbandonato
il centro AICP e appeso Tasey al chiodo, trascorre la tanto desiderata vita normale
dividendosi tra la scuola, il lavoro alla tavola calda, gli amici e,
soprattutto, Preston, il suo ragazzo mutaforma che ora frequenta il college.
Questa vita ordinaria, però,
si rivela più noiosa del previsto, finchè un giorno ricompare Rachel con la richiesta di aiuto per risolvere alcuni
casi particolari del centro. Evie accetta una collaborazione free-lance, che ben
presto la mette in una scomoda situazione fatta e di bugie e incomprensioni con
il suo Preston, che non vede di buon occhio l’AICP.
La ragazza si ritrova spesso
davanti a delle scelte e, anche se non sempre agisce per il meglio, non si può
fare a meno di comprendere i suoi comportamenti, frutto dell’immaturità e delle
insicurezze tipiche della sua età.
Nel corso del romanzo
Evie deve affrontare nuove sfide, come resistere agli attacchi da parte
creature soprannaturali e tenere sotto controllo la sua capacità di assorbirne
l’anima per non rischiare di rimanere soggiogata dalla sensazione di potere che
ne consegue.
Inoltre deve sopportare
i malumori di Arianna, la sua scontrosa ma in fondo buona, coinquilina vampira
(che abbiamo conosciuto nel primo libro), e gestire l’esuberanza di un nuovo collaboratore,
Jack, ragazzo simpatico ma imprevedibile e un po’ fuori di testa, assunto da
Rachel per il suo singolare potere fatato.
Nella vita di Evie
ricompare anche Reth, il ragazzo-fata dalla bellezza inumana che, nonostante
faccia parte del ramo buono delle fate (i Seelie), non è privo di un lato oscuro
e pericoloso. Reth, che non ha ancora rinunciato a portarla con se nel regno
delle fate, cerca sempre di blandirla esercitando il suo fascino ammaliante e la
sua voce calda e suadente, ma stavolta sembra aver messo da parte le maniere
pesanti.
In questo libro
facciamo finalmente la conoscenza del popolo Unseelie, in tutta la sua crudeltà,
e apprendiamo nuove importanti informazioni sulle origini di Evie, che
preannunciano sviluppi interessanti per l’ultimo volume della trilogia, in cui
spero di ritrovare l’intrigante Reth in un ruolo più rilevante e il personaggio
di Preston più coinvolto e attivo, visto che stavolta mi è sembrato un po’ noioso
e sotto tono.
“Caccia alle fate” è un
libro scorrevole e di piacevole lettura, meno adrenalinico rispetto al primo
volume, ma comunque coinvolgente. I personaggi sono sempre più approfonditi e
sfaccettati e le vicende si snodano in modo avvincente svelandoci i misteri un
tassello dietro l’altro, lasciandoci in fremente attesa del terzo e ultimo
volume per completare il puzzle.
Consigliato!
Voto: 4 mele.
La trilogia
“Paranormalcy” è composta da:
1 - Paranormalcy (2010)
/ Paranormalmente (2011)
2 - Supernaturally
(2011) / Caccia alle fate (2012)
3 - Endlessly (2012)
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Le letture di Emy - Recensione: “Paranormalmente” + “Caccia alle Fate” di Kiersten White
Creato il 03 settembre 2012 da LafenicePotrebbero interessarti anche :