Le letture di Emy - Recensione: “Roma per sempre” di Marco Proietti Mancini

“Roma per sempre - Storie quotidiane della città eterna”, scritto da Marco Proietti Mancini e pubblicato da Edizioni della Sera, è un viaggio per le vie romane, attraverso i ricordi dell’autore che, guidandoci tra passato e presente, ci svela i segreti della città eterna. L’inizio è un po’ destabilizzante (almeno per chi, come me, non conosce la città), perché ci ritroviamo davanti ad una sequenza di vicoli e piazze urbane come se stessimo seguendo le indicazioni di un navigatore satellitare, ma una volta “ambientati”, racconto dopo racconto, possiamo rilassarci e assaporare emozioni e sensazioni di vita romana. Mancini condivide con noi curiosità e riflessioni sulla Roma di ieri e di oggi, che per i romani è sempre stata una seconda madre, che nel bene e nel male ha cresciuto dei figli un po’ grezzi e arroganti, ma di buon cuore. Facciamo un tuffo nel passato dell’autore, quando era un bambino in calzoncini corti (tutto l’anno!) e, grazie alle sue vivide parole, riusciamo a sentire l’eco delle partite di calcio con gli amici, il sapore di un panino con la mortadella appena tagliata, la forza dei valori imparati per strada, dove la vera scuola è la vita. Se Roma è l’anima di questi racconti, la famiglia ne è il cuore. Sbirciamo nelle vite di nonni e genitori, che hanno cresciuto le loro famiglie attraverso sacrifici, regole e, naturalmente, amore. Passiamo dalla commozione, provocata da episodi di lutto e atti di generosità, ai sorrisi scaturiti davanti all’ironia e allo spirito con cui l’autore affronta l’avanzare degli anni e organizza il suo funerale ideale. Ci sono le rimpatriate con gli amici, le brevi e difficili separazioni da Roma, la rabbia per i cambiamenti urbani, che vanno a intaccare i bei ricordi. E non mancano: i momenti di poesia, i messaggi d’amore che tutti figli vorrebbero leggere e perfino una favola e un Angelo custode. Ogni capitolo inizia con una perla di saggezza dell’autore, una frase che ne rispecchia il pensiero e introduce all’argomento trattato. “Roma per sempre” è un viaggio più ricco e intenso di quello che mi aspettavo, un viaggio che consiglio a tutti, romani e non.
“Da perdere abbiamo solo le occasioni che non cogliamo, il bene che non facciamo, l’amore che non doniamo, un sorriso, uno sguardo, il silenzio rispettoso del bello, le parole di un discorso con un amico che non vorresti finisse mai. La vita è breve, ed è difficile. E per non perderla, c’è un’ unica cosa da fare, usarla, viverla, vivere.”
Voto: 3 mele e mezzo.