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Le mamme lo sanno.

Da Seavessi

Avete presente tutti la mai abbastanza vituperata famiglia camden, vero? Ah ben. Ecco.
La famiglia Camden è autarchica e autoreferenziale. Voi direte e grazie, sono in quarantadue. Ma Seavessi non pensa solo alla nebulosa gestione domestica e al misterioso reddito che consente alla banda di disgraziati di avere il tenore di vita che ha (nel  dubbio, Seavessi consiglia comunque a chi sia in cerca di lavoro di valutare la carriera di pastore forse battista nel midwest).
Ma son sempre loro a dare consigli agli altri. Dalla moda alla droga dalla scuola allo sport e non parliamo di morale che lì vincono a mani basse.Anche quando il papà spara minch dice sciocchezze, arriva la mamma e spara perle di saggezza neanche avesse un uzi.
Non è l'unica. Nell'iconografia delle mamme la mamma onnisciente è un classico. Fosse pure che hai un problema che ti si è spanato il firewall del database criptato dalla Nasa e la mamma a malapena sa accendere il microonde, beh la mamma ti saprà dire le parole giuste.
Del resto.
Il rifugio più sicuro è il cuore della mamma (letto su targhetta in vendita a Oropa).
L'infallibilità dell'istinto materno (frase che qualunque mamma si sente dire, di solito da parenti senza figli).
Lo faccio per il tuo bene (lo diremo tutte se non l'abbiamo già detto).
C'è tutta una cultura che ci insegna che noi sappiamo cosa sia il meglio per nostro figlio. E che noi siamo in grado di fare il meglio per nostro figlio. Magari facendo ciò con la grazia delicata di un'asfaltatrice che spiana catrame sotto il sole di agosto assicuriamo al pargolo anni di analisi e un curioso tic all'orecchio destro , ma noi siamo la mamma. Le mamme lo sanno. Le mamme. Sanno.
Le mamme, se si guardano nel cuore senza paura, sanno che c'è una postilla a questa regola di onniscienza. Scritta piiiiiiiccolo piiiiiicolo come le clausole vessatorie nei contratti.
C'è scritto che devi sapere anche quando lasciare andare. Quando ammettere che quella polpetta sorridente che l'hai fatta tu, e passerai la vita a cercare di ricordare che non è parte del tuo corpo, ha bisogno di altro da te.
C'è scritto che devi sapere che non solo il mondo ha bisogno di quella piccola perla perfetta che è il tuo bimbo, ma anche il tuo bimbo ha bisogno del mondo che non è perfetto, non è amorevole, non lo abbraccia, non lo consola, non sempre, che non sei tu. 
C'è scritto che devi sapere quando, incredibile a dirsi, non sei il meglio per tuo figlio. Perchè non sai stimolarlo come la maestra, coinvolgerlo come gli amichetti, divertirlo come i nonni, non sei divertente sulle giostre come la zia. 
Tu sei la mamma. Gli insegnerai ad allacciarsi le scarpe per correre a giocare, non gliele allaccerai tu dicendogli oh tesoro, ogni volta che si sciolgono torna qui da me che solo io te le so allacciare bene.Tu sei la mamma, e devi sapere.
Devi sapere anche che sarai sempre la mamma, e anche quando tuo figlio sarà ingegnere spaziale e farà atterrare una sonda su Giove potrai telefonargli e dirli di mettere la canottiera che prende freddo.
Quante cose da sapere e neanche uno schifo di manuale.
OggiSeavessiha portato Revoluciòn al nido.

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