Ho preso 3 giorni di ferie dal lavoro.In realtà me l'hanno imposto.Altrimenti a quest'ora sarei in ufficio (e non starei scrivendo questo post) Le ferie, quelle prese a caso durante l'anno, rappresentano per me la summa massima di tutte le sfighe del mondo.Se qualcosa può andare storto...andrà storto durante le mie ferie confutando, così, la prima regola della maternità:MAI FARE PROGRAMMI
Ed io di programmi ne avevo fatti tanti:1) andare al mare il primo giorno,2) mollare mezza giornata le bimbe a scuola e andare dal parrucchiere3) incastrare dopo il parrucchiere un pranzo con le amiche4) andare un altro giorno al mare5) dormire almeno fino alle 7.30
Le cose stanno procedendo diversamente:1) mi sono svegliata alle 5.45 ieri e oggi alle 6.102) Greta ha beccato l'influenza mandando a quel paese il punto 1 del programma3) è stata meglio e si è riammalata mandando a quel paese il punto 2 e 3 (vedi sopra)
Dunque non riuscendo in nessuno degli intenti ho invitato a casa 3 amichetti di scuola di Giada (se mentre leggi ti stai chiedendo quanti bambini ci sono adesso a casa mia sappi che sono 4 cinquenni e una unenne-quest'ultima essendo ammalata rompe le palle più 10 donne con la sindrome premestruale)
Un'amica (nonchè mamma di uno dei bimbi del quartetto) mi ha fatto notare che sono in ferie e che avrei dovuto approfittare per riposare.La mia risposta: perchè una mamma può dirsi in ferie?Non considero quello della mamma un lavoro e non essendo un lavoro non ci sono ferie.E poi...volendo essere sincera fino in fondo mi riposo di più a lavoro (che poi è dove non faccio la mamma)