Gli sforzi di Facebook per aumentare fino a 1,5 miliardi dollari, al di fuori dei mercati regolamentati, è l'ultima prova dei muri esistenti tra i mercati pubblici e privati. In pratica Goldman Sachs arriva ad offrire ai clienti una possibilità di investimento a caldo, mentre Facebook continuerebbe a rimanere una società privata. E' l'ultima di una tendenza in crescita, cioè il venir meno dei pubblici mercati regolamentati e sostituirli con "hands-off" dei mercati privati. Questa tendenza aveva attirato l'attenzione della Securities and Exchange Commission (SEC), che ora deve decidere se valutare il caso, applicando un giro di vite nei confronti degli investitori e le aziende che potenzialmente agirebbero a margine delle norme in vigore, o se ha bisogno di chiarire metodi e regole in merito alla questione. Da notare che Facebook ha guadagnato $ 355 milioni di utile netto nei primi nove mesi del 2010, secondo i documenti distribuiti da Goldman Sachs, che detiene una frazione del social network on-line, che vale più o meno sui 50 miliardi dollari.Secondo il documento, Facebook ha generato 1,2 miliardi di dollari di entrate nei primi nove mesi del 2010.
Tale valutazione è alta si, ma non scandalosa, perchè stimata in base alle performance finanziarie della società, considerando anche la forte crescita degli ultimi tempi.
Ricordiamoci che Facebook, è stata fondata in una camera nel dormitorio di Harvard nel 2004 avendo più di 500 milioni di utenti ed è in competizione con grandi aziende web come Google e Yahoo per i tempi di connessione on-line dei suoi utenti e per i dollari di pubblicità che riesce ad attrarre. ( Reuters). Insomma se ce ne fosse bisogno, ancora una volta, una dimostrazione di forza della "Banca Vampiro" qual'è Goldman Sachs.