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Le mappe “open”: OpenStreetMap

Creato il 07 giugno 2013 da Michelepinassi @michele_pinassi

Forse non tutti lo sanno ma c’è un progetto internazionale di mappatura che fornisce mappe gratuite e permette, a chi lo desidera, di contribuire liberamente al progetto.

Il progetto si chiama OpenStreetMap ed a questo link trovate la community italiana dei “mappatori” nostrani: OpenStreetMap Italia

Perché vi parlo di questo progetto, quando esistono decine -se non centinaia- di device e programmi di navigazione con mappe commerciali ?

Beh, dal mio punto di vista queste mappe hanno un valore aggiunto che non ho ancora trovato in nessun altro prodotto: la segnalazione dei sentieri e dei viottoli.

Il borgo di Tonni

Il borgo di Tonni

Proprio ieri, ad esempio, avendo un paio di ore libere, sono salito in sella alla mia Beta Alp 4.0 per andare a fare una escursione veloce nei boschi attorno casa. Decido di salire verso Tegoia e di esplorare la zona di Tonni e Borgo Pretale, dove non passo da anni.

Complice il bosco, che non mi permetteva di avere punti di riferimento, e la scarsa conoscenza della zona, arrivato in fondo alla Strada di Meletro la strada finisce e si trasforma in due sentieri poco battuti. Fermo restando che tornare indietro sarebbe stata una “sconfitta”, deciso ad andare avanti prendo il mio fedele smartphone HTC

Il sentiero

Il sentiero

Desire Z, attivo il GPS e lancio l’applicazione Navigator di MapFactor, con già scaricata la OST dell’Italia. Scopro così che il sentiero davanti a me, attraverso un luuungo periplo, torna sulla SP73bis di Rosia, ma che -tornando indietro di poche centinaia di metri- c’è un altro sentiero alternativo molto più interessante: deciso !

La mappa

La mappa

Prendo così questa sassosa mulattiera, che molti anni fa doveva essere una vera e propria carrozzabile -lo testimoniano le poche pietre miliari rimaste-, per tornare sulla strada di casa.

Se vi dilettate anche voi nell’esplorazione di queste mappe gratuite, scoprirete tantissimi sentieri di cui, probabilmente, ignoravate l’esistenza: non vi stuzzica la curiosità dell’avventura ?


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