Adoro l’arte visiva, la pittura, il disegno esattamente come la musica. Quando poi incontro un’artista originale rimango incantata a guardare le sue opere per delle ore, a scoprirne i particolari, a studiare come lente d’ingrandimento l’assemblamento dei colori in quell’idea davvero unica. In questi giorni ho avuto l’occasione di incontrare le opere dell’artista Michele Cara.
Geniale direi! Lui opera con le matite, questo è chiaro da subito, ma la singolarità sta nel fatto che Michele Cara le matite le usa sia come oggetto che come soggetto . Le parole non spiegano quanto le immagini che vi propongo alla fine di questo post dopo le note biografiche.
Michele Cara, ingegnere, vive e lavora a Cagliari.
Pur avendo seguito studi tecnici si dedica, fin dall’’adolescenza, al disegno accostandosi nel corso degli anni a differenti tecniche espressive, dal carboncino alla pittura ad olio, passando per la sanguigna, gli acquerelli e, da ultimo, i pennarelli pantone, che vengono impiegati in modo da creare un’ampia sfumatura di colori a dispetto del mezzo adoperato.
La sua esperienza artistica passa attraverso la pittura figurativa, volta a cogliere scorci caratteristici della sua città e del territorio, per passare a forme più mature di espressione dove il travisamento della realtà in un mondo fantastico , fatto solo di matite, è la porta attraverso la quale prova ad investigare gli umori, le pulsioni e le paure dell ‘animo umano. http://www.equilibriarte.net
Potrete visitare le opere di Michele Cara a Cagliari nell’esposizione della galleria Canelles nel Corso Vittorio Emmanuele n. 72
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