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Le meglio serie tv 2011: n. 10 - 6

Creato il 26 dicembre 2011 da Cannibal Kid
Condividi Si sale sempre di più nella classifica delle meglio serie tv cannibali e ricordate sempre che: sale sale e non fa male!Se volete ripassare le precedenti posizioni, basta clickare sui link:dalla 40 alla 31dalla 30 alla 21dalla 20 alla 16dalla 15 alla 11Ma ora entriamo trionfalmente nella Top 10!
Le meglio serie tv 2011: n. 10 - 6
10. The Hour(stagione 1)Genere: retroIn pillole: mini-serie british, molto british, in 6 puntate già confermata per una seconda stagione, ci racconta il dietro le quinte di un programma di informazione della BBC nel 1956. Credo in una situazione non molto differente da quella dei TG italiani di oggi…Pregi: definito come una sorta di Mad Men in salsa britannica, la serie fin da subito si distingue grazie a una personalità tutta sua, gettando uno sguardo nel mondo del giornalismo tra una raffinata e super cool atmosfera anni ’50 e qualche leggera venatura thriller. Il triangolo sentimentale tra i tre protagonisti è poi tra i più interessanti degli ultimi tempi: niente a che fare con quello di Twilight, tranquilli. Tre protagonisti che tra l'altro sono davvero strepitosi: Romola Garai, Dominic West e Ben Whishaw (quello che in Bright Eyes non mi aveva convinto in pieno e qui invece al 100% sì).Difetti: all’inizio il coinvolgimento emotivo non è altissimo, ma a partire dal secondo episodio ci si affeziona irrimediabilmente ai personaggi. E poi è una serie ad altissimo livello, ma non è (non ancora, almeno) Mad Men…Personaggio cult: Freddie Lyon (Ben Whishaw)Leggi la mia RECENSIONE
Le meglio serie tv 2011: n. 10 - 69. Friday Night Lights(stagione 5)Genere: footballisticoIn pillole: emozionante eccellente stagione conclusiva per la serie che ha fatto “vivere” il football americano anche a chi del football americano non può fregare una cippa, grazie alla famiglia del coach Taylor e alle avventure di un gruppo di giocatori liceali di Dillon, la classica cittadina texana tutta casa, Chiesa e… football.Pregi: un'altra serie di episodi di livello notevole per una serie che in 5 stagioni non ha mai subito grossi cali. Le vicende sono trattate con un tocco realistico e ben poco glamour come raramente capita di vedere in una serie (teoricamente) teen americana e i nuovi personaggi si sono integrati bene con quelli storici. L’episodio finale, Always, è poi una vera perla di scrittura televisiva. Meglio di qualunque film sportivo mi sia capitato di vedere.Difetti: purtroppo è finita.Personaggio cult: Vince Howard (Michael B. Jordan)Leggi la mia RECENSIONE
Le meglio serie tv 2011: n. 10 - 68. Once Upon a Time(stagione 1)Genere: favole alternativeIn pillole: E se i personaggi delle fiabe esistessero veramente? Il bimbetto Henry è convinto che vivano nella sua cittadina, di nome guarda un po’ Storybrook, solo che non ricordano il loro passato. E a dare una mano per spezzare l’incantesimo arriva la figlia di Biancaneve…Pregi: nonostante le premesse assurde da cui parte, la serie riesce incredibilmente a non scadere nel ridicolo e, anzi, grazie a una serie di sceneggiature notevoli firmate da Edward Kitsis e Adam Horowitz (già habituè di Lost) e da Liz Tigelaar (già creatrice della sottovalutata Life Unexpected) migliora episodio dopo episodio. L’alternarsi tra il piano favolistico e quello realistico avviene infatti per lo più in maniera efficace ed è affascinante vedere rivisitate in maniera creativa, attuale e ben poco buonista le fiabe classiche, oltre a poter ritrovare i vari ben noti personaggi (da un grillo parlante strizzacervelli a una cappuccetto rosso cameriera zoccola) in un contesto odierno. Il potenziale per sviluppare nuove storie per il futuro rimane quindi davvero molto ampio… Nel cast, svetta una Lana Parrilla cattivona strepitosa soprattutto in versione Evil Sindaco della cittadina più che come Evil Queen.Difetti: Robert Carlyle, mitico Begbie di trainspottingiana memoria, con il suo personaggio di Tremotino (parente di Tremonti??) per ora non convince del tutto. Ma soprattutto la nota dolente della serie è Henry, il classico bimbetto odioso, uno che se ne va in giro ad esternare le sue strambe teorie su come tutti in città siano personaggi delle favole. Te credo che lo prendono per pazzo… Personaggio cult: Regina Mills/Evil Queen (Lana Parrilla)La mia recensione? Prossimamente…
Le meglio serie tv 2011: n. 10 - 67. Skins UK(stagione 5)Genere: (anti)teenIn pillole: ogni 2 stagioni, il cast della serie viene totalmente rivoluzionato e si concentra su un gruppo di adolescenti diversi. Se però pensate a Beverly Hills 90210, Dawson’s Creek o Gossip Girl siete fuori strada, perché qui siamo a Bristol, Inghilterra, ed è tutta una different story… Skins è quindi consigliata anche a chi di solito non segue le serie teen.Pregi: grazie al cambio di cast e di personaggi, è impossibile annoiarsi nel mondo di Skins. Ogni puntata si concentra su un singolo personaggio (seguendo la preziosa lezione di Lost) e ogni episodio di questa nuova stagione si conferma un mini-film da 40 minuti imperdibile. Strepitosi in particolare a questo giro gli episodi dedicati a Franky, una ragazzina che sembra un ragazzino in una delle robe sulla “diversità” più belle mai viste (cinema compreso) e quella sul metallaro Rich, in grado di fare il paio con il mitico Hesher. News: la stagione 6 parte in UK il 23 gennaio 2012!Difetti: come al solito, all’inizio i nuovi personaggi subiscono l'inevitabile confronto con quelli (mitici) delle stagioni passate, ma dopo aver conosciuto meglio ognuno di loro grazie al suo episodio personale, finiscono per convincere tutti.Personaggio cult: Franky Fitzgerald (Dakota Blue Richards)Leggi la mia RECENSIONE
Le meglio serie tv 2011: n. 10 - 66. The Fades(stagione 1)Genere: vedo la gente mortaIn pillole: il giovane Paul vede le persone morte, gli svaniti, i Fades del titolo. Ma questa è una serie inglese e quindi non aspettatevi la solita copia del Sesto senso o di Ghost Whisperer, ma qualcosa di molto più originale e ironico, dalle parti di Attack the Block, Misfits e Skins.Pregi: serie di carattere fantasy che riesce ad avere un respiro epico, e nel finale di stagione anche molto epico, ma allo stesso tempo stempera tutto grazie a una dose massiccia di ironia, fornita soprattutto da Mac, il mitico migliore amico del protagonista, e dalle sue continue citazioni nerdose. Anche nei momenti più drammatici. La storia tra il protagonista Paul e Jay è poi tra le più romantiche della stagione. Cosa che non significa smielata… Se l’ultima stagione di Misfits vi ha delusi, qui insomma troverete di che rifarvi. Giusto per ribadirlo: The Fades è una delle grandi sorprese della stagione.Difetti: le incognite per una seconda stagione. Si farà o non si farà? Dopo il finale apertissimo della prima sarebbe davvero un peccato non vederla…Personaggio cult: Michael “Mac” Armstrong (Daniel Kaluuya)Leggi la mia RECENSIONE
E adesso, chi ci sarà nelle prime 5 posizioni?

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