ecco un film danese. se danimarca vi fa subito verire in mente lars von trier, dimenticatelo almeno durante la visione di questo film. anche se le tematiche si avvicinano certo a quelle del manifesto dogma 95, lo stile ne è lontanissimo.
della trama come al solito non vi dico nulla, ma questo lo sapevate già, se siete tra quelli che mi seguono con ostinazione. credo si possa comunque dire che questo sia un film su quella deformazione tutta cristiana( e soprattutto cattolica) di vedere gli avvenimenti nefasti come una “punizione” o quantomeno una “messa alla prova” per guadagnarci il regno dei cieli. del resto per chi è stato obbligato come me a seguire, da infante, il sabato pomeriggio noiosissime ore di catechismo, come non può aver mai pensato che certe situazioni non fossero in realtà delle “prove da superare”? credo in italia molto più che in danimarca, sicuramente.
il film nonostante l’ argomento è tutt’altro che noioso, anzi, è spassosissimo, con punte di cinismo e altre di commozione. questo film uscì in contemporanea con il “nostro” notte prima degli esami, che sbaragliò qualsiasi concorrenza al botteghino. questa la dice lunga sulla maturità visiva italiana, non solo di chi produce ma soprattutto di chi va al cinema. le mele di adamo è ovviamente un altro di quei piccoli gioielli che passò inosservato. volete un paragone? eccolo. se ”le mele di adamo” sono paragonabili ad un racconto di Ammaniti, ”notte prima degli esami” è paragonabile ad una barzelletta scritta sul “cucciolone”… sì, il gelato con il biscotto. statemi bene.