Manuela Piras nel suo articolo su disinformazione.it "Le mestruazioni sono comuni, ma sono necessarie?" del 2 febbraio 2009 mette in discussione appunto la necessità delle mestruazioni. Dopo una serie di spiegazioni sul meccanismo che si instaura all'interno del nostro corpo (ovulazione, estrogeni ecc.) spiega come un certo tipo di dieta può ridurre sia i dolori che la fuoriuscita del flusso sanguigno. La pubblicazione di testimonianze di medici e ginecologi su esperienze vissute dalle loro pazienti che hanno adottato quel tipo di dieta (con l'aggiunta di casi specifici molto interessanti) e delle loro denunce rivolte ad altri medici.Manuela Piras conclude con un'osservazione personale davvero singolare di cui vorrei pubblicare un estratto ahimè significativo:" La natura è stata davvero così poco accorta da averci progettato per mangiare cose così particolari da estrarre, da macinare, da cucinare, da ammazzare, per farci stare in ottima salute? […] Non è più probabile che qualcuno abbia interesse a mantenere ignoranti le donne su questo argomento, a far continuare loro la vita di ogni giorno fatta di assorbenti, moment, pillole, slim fast, riviste dietetiche, indisposizioni varie, cliniche per dimagrire, libri di cucina, problemi di donne di cui parlare, scuse per non fare, motivi per essere considerata più debole… C'è un'industria, e non solo una, dietro al business delle donne. Le donne sono fortissime, la natura le ha dato la possibilità di espellere le tossine attraverso un'emorragia uterina non mortale, perché la donna è importante, è generatrice di altri esseri, e deve essere in grado di generare, anche quando non è nelle condizioni migliori… La natura, se ha scelto la donna e non l'uomo per tenere dentro di sé, 9 mesi, un bimbo, vuol dire che l'ha creata più forte, non c'è dubbio, se decidi a chi affidare una cosa di valore a chi la dai? Alla persona migliore per quel compito. Gliuomini al potere lo sanno e fanno stare zitte le donne e altri uomini umili e generosi che lo hanno scoperto. Dicono che non è vero, che la normalità è questa solo perché milioni di donne hanno il ciclo. Alla società fa comodo così."
Personalmente sto cambiando il mio regime alimentare. Non mangio più carne, ho quasi eliminato la caffeina, sto cercando di diminuire l'alcool, la pasta e qualche cibo confezionato specialmente i dolci del supermercato. Dopo un mese quando ho avuto il ciclo il dolore non c'era più, contando che in questi periodi quasi non riuscivo a stare in piedi dal male che avevo, il flusso non ha ancora avuto un miglioramento così repentino.Se ho aggiornamenti sul proseguimento di questa mia "dieta" pubblicherò tutti qui, su Giornale Femminile.