Le metamorfosi: Torta salata al cioccolato

Da Pennaeforchetta


Che buon profumino di cioccolato, ma ... no non è una torta è un secondo!


Terza sfida di naso da tartufo's kitchen.Ecco la mia incredibile squadra:Greta di http://gretascorner.blogspot.com/
Loredana di http://lacucinadimamma-loredana.blogspot.com/
Anastasia di http://anastasiagrimaldi.blogspot.com/
Cucinando con mia sorella di http://cucinandoconmiasorella.blogspot.com/
Francy di http://dolcigolosi.blogspot.com/
Soribel di http://lullaby-coccinellalaboriosa.blogspot.com/
Chiara di  http://lacucinadichiaraeale.blogspot.com/
Silvia e Francesca di http://cuginecucine.blogspot.com/

Roxi di http://curiosandoincucina.blogspot.com/
Mi sono resa conto che questa sfida, contrariamente a tante altre, mi sta trasformando in un mostro.Come si può pensare di stravolgere il piatto più amato da tutta la famiglia, un dolce che intingiamo la mattina nel caffelatte, che spalmiamo di nutella a merenda (si perché il cioccolato a casa mia non è mai abbastanza), che di notte quando la casa dorme mi avvicino piano piano e ne taglio una fettina, la annuso inebriandomi del profumo del cioccolato, ammiro il colore intenso e chiudendo gli occhi assaporo e apprezzo le differenti consistenze tra le nocciole e i pezzettoni di cioccolato? ... Ecco come posso trasformate questa delizia    in qualcosa di... salato? E'un'eresia!
Per giorni sono andata in giro per la casa con lo sguardo pensieroso, I miei figli erano preoccupati e quando alla fine ho spiegato loro il motivo della mia apprensione la loro risposta è stata "No, mamma ti prego non lo fare! (e soprattutto, se lo fai, non farcelo assaggiare!)".
E poi si l'ho fatto. Eccolo qui.

Cioccolato, nocciole, uvetta e... tacchino! Sembra un dolce ma non o è.


Mio figlio guarda nel piatto mi guarda negli occhi, riguarda nel piatto, annusa. Rimane perplesso. Mi riguarda. "Il profumo è di cioccolato..... Ma non è la torta al cioccolato vero?" "Ehm ... no""....Non oso chiedertelo"."Ecco non lo fare"."Devo mangiarlo?""Prova".".....""Allora?""Accidenti è buono!""Uffff è andata""Mi puoi dire cos'è ora?""Non l'hai capito?" "Non è un dolce sicuro. E' morbido,salato e speziato. Però non capisco"."E' tacchino.""Tacchino???? Al cioccolato? Mamma sei da ricovero!""Ma era buono o no?""Sì""E allora?""Beh per questa volta non ti ricoveriamo""Peccato :-D"
Torta salata al cioccolatoIn realtà è una mia rivisitazione del mole poblano. Ho tolto un po' del piccante che altrimenti i miei figli mi avrebbero rinchiusa per davvero, e ho aggiunto un po' più di frutta secca perché ci piace tanto. Per un "pubblico di solo adulti" consiglio di aggiungere un po' più di peperoncino.
  • 700 gr di petto di tacchino
  • 100 gr di cioccolato al 70%
  • 1 cipolla tagliata sottile
  • 2 spicchi d'aglio
  • mezzo peperoncino
  • 100 gr di nocciole tritate non troppo fini
  • 80 gr di pistacchi di Bronte tritati grossolanamente
  • una manciata di uvetta secca
  • un pochino di anice verde
  • una spruzzata di cannella
  • Olio di oliva per cucinare
  • Sale e pepe
  • Pasta sfoglia

Metto a soffriggere nel mio wok la cipolla, l'aglio e il mezzo peperoncino. Nel frattempo taglio il petto di tacchino a pezzetti di circa 2 cm. Appena la cipolla imbiondisce aggiungo il tacchino a pezzetti che lascio cuocere ben bene.E fin qui mi sembra tutto normale. Comincia ora la parte meno usuale. E' i momento di aggiungere l'uvetta, le nocciole e buona parte dei pistacchi (un po' ne tengo da parte per la decorazione).Profumo il tutto con le spezie. anice e cannella. E ora è arrivato il momento. Prendo la mia tavoletta di cioccolato e faccio il gesto che di solito faccio quando preparo i dolci al cioccolato: tenendola per il lato piccolo la sbatto violentemente contro il tavolo per romperla  a pezzettini. Sono perplessa, di solito c'è dello zucchero a mitigare questo momento così violento , ma  non ora non qui. Chiudo gli occhi e butto il cioccolato nella pentola. Subito si scioglie e sprigiona il suo magnifico aroma.Devo assaggiare per aggiungere eventualmente sale e pepe....... Ma... non è per niente male. Basta aggiungere un poco di sale e ci siamo.Nel frattempo ho ritagliato, nella pasta sfoglia già pronta, dei cerchi che ho cotto in forno in piccole tortierine.
Tolgo il tacchino dal fuoco, lo sistemo nei gusci di pasta sfoglia, spolvero con un poco di pistacchi di Bronte che donano un bel colore brillante. Ecco ci siamo.

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