Magazine Cultura

Le mete imperdibili: Il Diable Edentè

Creato il 30 maggio 2014 da Alessandro Manzetti @amanzetti
Le mete imperdibili: Il Diable Edentè
Una delle mete turistiche più gettonate di Parigi Sud 5 è il Diable Edentè, il post-bordello gestito dal feldmaresciallo Terrand. Cercate attrezzature, sistemi e sollecitazioni davvero all'avanguardia? Allora non potete perdervi questo posto. Scoprirete i poteri elettrici dei nanoelettrodi simer, il piacere di lasciarvi ricoprire dal criogel molecolare, certo, ma soprattutto avrete a disposizione le macchine Delirium, roba che ha features "bio" davvero interessanti, come la Hirudinea Nana X3. Una sanguisuga mutata molto difficile da reperire sul pianeta Terra. Niente roba della Nuova Francia. Bestie che provengono da microzone intertropicali, dove la pioggia acida ha risparmiato qualcosa. Un lungo viaggio, in contenitori no-idro, dall’Orinoco fino ai mercati di Parigi Sud 5. Il servizio è salato, vi costerà parecchi crediti, ma ne vale la pena. Certe cose le trovate solo al Diable Edentè. Volete mettere, cari masochisti, l'attivazione di decine di campi elettromagnetici, cupole azzurre sul vostro corpo, che imprigionano quelle dolci bestiole in un nuovo microcosmo: la vostra pelle da scavare, da succhiare, unico territorio conosciuto. Poi si sentono rullare le ventole, le "protesi volanti" di Terrand sono pronte per essere indossate, se avete un partner per giocare, altrimenti potete affittarvi una compagnia biologica, di qualsiasi profilo. Sistemi con avionica di controllo davvero semplice, si impara subito a godere con la macchina Delirium, con tutte le sue estensioni. Pandemia di bracci pneumatici, di visori, di ventose. Nel romanzo Shanti - La città santa trovate tutti i dettagli, se volete saperne di più. Segnatevi questo posto, per la vostra prossima gita a Parigi Sud 5. Però attenti a portarvi dietro abbastanza crediti, per pagare tutti i servizi. Eviterete il disagio di lasciare la vostra mano sinistra nella crio-cassaforte del locale, in attesa del saldo.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :