15 Agosto 2013
I fiori, fuori, coi loro petali.
Le spine, dentro, col dolore che procurano.
I fiori, fuori.
I fori, dentro, procurati da armi da fuoco.
I fiori, fuori.
I fori, anch’essi, fuori, nelle piazze, ad emettere giudizi lapidari, da cui nessuno possa salvarsi.
I fiori, ancora, fuori.
Le spine, ancora, dentro.
Le spinte, da fuori, ma non per aiutare, piuttosto, degli spintoni, violenti, non delle viole, con suono melodioso, ma per violare corpi ed anime innocenti.
I fiori, ancora, fuori, coi loro petali, ma è troppo tardi, sono petardi che scoppiano tra le mani di chi li riceve, mutilandole.
Pecchio (all’anagrafe: Luca Lapi)