31 Luglio 2014
Non odio gli indifferenti.
Sono, sempre, esseri umani.
Odio l’indifferenza.
Odio l’indifferenza dei menefreghisti.
Continuano ad esserci, oggi, a Destra, al Centro, a Sinistra, tra credenti e non credenti.
Vivere vuol dire essere partigiani?
Penso di sì, a patto che si abbia l’onestà di ammettere che la propria parte possa avere, talvolta, torto e l’altra, talvolta, ragione.
Essere cittadino e partigiano significa vivere.
Significa vivere la propria vita, non subirla o subirne una altrui.
Significa convivere con le vite altrui, condividere la propria con le vite altrui.
Sradichiamo, in noi, la voglia di dividere e piantiamo e coltiviamo, in noi, la voglia, l’entusiasmo di condividere.
Amo la differenza che non è l’opposto dell’uguaglianza, ma deve andare di pari passo con l’uguaglianza.
Amo la diversità.
Amo le diverse abilità.
Diverso non significa peggiore o migliore.
Diverso significa ricco di una ricchezza particolare, personale, che non tutti hanno, da condividere.
Ripeto: amo le diverse abilità, perché non tutti possiamo fare una determinata cosa, ma alcuni possono farne un’altra ed è importante che possano farla, che la facciano, senza restare indifferenti!!!
Pecchio (all’anagrafe: Luca Lapi)