Titolo: The proposal
Autore: Mary Balogh
Serie: Primo libro serie Survivor club, per parte di protagonista maschile
Legato invece alla serie Bedwyn per parte di protagonista femminile.
Inedito in italiano
Trama: Gwen, Lady Muir (amica e parente di Lauren protagonista del romanzo Un’estate da ricordare) è vedova ormai da molti anni. Era stata innamorata del marito che però era probabilmente bipolare diremmo noi oggi, cioè soggetto a fortissimi sbalzi d’umore e spesso depresso, e che quindi finchè non si è ucciso non le ha certo reso la vita facile. Dopo quegli annni turbolenti è stata felice di vivere in pace, ma adesso inizia a sentirsi sola in fondo è ancora giovane non ha quarant’anni, e se si risposasse? Fato vuole che incontri e venga salvata da un eroe delle guerre Napoleoniche che per il suo coraggio ha anche ricevuto un titolo nobiliare anche se era di ceto medio. Hugo è un omone massiccio, quasi sempre con un’espressione cupa in volto, ma in realtà è un tenerone insicuro, per di più segnato dagli anni di battaglie in modo profondo. I due sono incredibilmente diversi per carattere ceto e dopo la turbolenza del passato vorrebbero trovare compagni megno impegnativi ma si innamorano….
La mia opinione: Non è il più bel libro di Mary Balogh ma è carino. Gwen è una protagonista fantastica e vale la pena di leggerlo anche solo per conoscere come finisce la sua storia iniziata in un altra serie. Io personalmente non l’avrei mai accoppiata con Hugo, così fisico e poco incline a parlare, ma il rapporto funziona proprio in base alle loro differenze e similarità, ed è bello vedere pian piano come i preconcetti di entrambi vengono sconfitti dalla conoscenza reciproca e dall’amore.
Questo è un tipico romance che io chiamo calmo. Niente nemici o attentati o problemi o incomprensioni insormontabili tra i due. Solo due persone normali che hanno remore ad impegnarsi a causa del passato della differenza di ceto sociale e tante altre piccole cose che però sono sconfitte facilmente. Io adoro i romance così semplici ma in questo devo ammettere che non mi sono molto affezionata al protagonista, non so bene perchè.
Non vedo lìora di leggere i romanzi successivi della serie poichè abbiamo già conosciuto in questo romanzo i membri del club dei sopravvissuti alle guerre napoleoniche e sono tutti feriti in modo psichico e fisico e molto interessanti. Uno è cieco, uno balbetta, una non riesce più a manifestare emozioni…..vedremo come la balogh saprà giocarseli. Sicuramente bene immagino.
Piccola chicca nel romanzo vediamo brevissimamente in azione il capostipite della famiglia Bedwyn il duca di ghiaccio….che nostalgia!