Magazine Cultura
Titolo: Lover Unleashed
Autore: J.R.Ward
Serie: Nono libro della Black Dagger Brotherhood serie
Trama: Payne, la sorella gemella di Vishous è rimasta paralizzata. Per tentare di curarla Jane, compagna di V. chiama il suo ex capo, il chirurgo Manuel Manello. L'attrazione rta i due si rivelerà immediata ed irresistibile, tre un nemico del passato che ritorna e un presente estremamente in bilico per V......
La mia opinione:
Ho appena finito di leggere Lover unleashed, l’ultimo libro libro di Jr Ward sulla Confraternita del pugnale nero, il numero nove.
Iniziamo col dire subito che mi è piaciuto più degli ultimi due libri della serie su Rev e John, pur essendo anche questo piuttosto corale, lo è un po’ di meno, e l’attenzione è chiaramente di Vishous, è come se Lover unleashed, invece che il libro di sua sorella gemella, fosse la seconda parte del suo libro Lover Unbound.
La maggior parte del libro è dedicata a lui, al suo passato, al suo rapporto con Butch e con Jane.
Poi una parte più piccola è su Payne e Manello, una ancora più piccola su Qhuinn e Blay….che sono due scemi e se solo si parlassero risolverebbero tutto in tre secondi, ma sono cretini che ci possono fare, un'altra parte è dal punto di vista di un detective ex collega di Butch che immagino avrà un ruolo nei prossii libri, e una parte sul fratellastro di Vishous e Payne (che poi si scoprirà non esserlo) Xcor.
Questa più o meno la suddivione del libro, ma enjtriamo più nei particolari
Spoilers
non leggete oltre se non volete enormi anticipazioni
Per Payne e Manello è amore a prima vista, non basato su molto altro, subito attratti, subito innamorati, si il fatto che lei per un po’ sia paraluizzarìta aggiunge pathos…ma la loro storia d’amore è piuttosto semplice per catturare davvero il lettore, pur essendo bella ,…poi il colpo di sopresea finale su Manelllo…..non so appare forzato, si scoprirà che anche lui è in parte vampiro poiché suo padre è anche il padre di Butch (che evidentemente si è dato parecchio da fare in giro)….in fondo se anche restava umano…e lo resta poiché per ora non fa transizione, che male c’era?
La più bella e larga parte del libro è su Vishous che mi va in crisi e ha bisogno di crearsi un momento catartico, procurandosi dolore. Regredisce ad una fase pre Jane pur non tradendola ma è autodistruttivo e dovrà essere Butch a fargli male per aiutarlo finalmente a superare il trauma delle sua infanzia quando suo padre il terribile Bloodletter quasi lo castrò. Si chiarisce una volta per tutte il rapporto tra V e B, sono amici, molto amici, ma solo amici, innamorati delle loro compagne.
L’apparizione del fratellastro di V e Payne, Xcor (alla Ward piacciono edividentemente i nomi con la x) dal labbro leporino risulta interessante, lui e la sua band of bastards di tarantiniana ispirazione per secoli hanno avuto come scopo uccidere Payne perché aveva ucciso il loro capo prima di Ccor, the Bloodletter appunto….secoli e secoli, poi la trovano, la catturano finalmente e lei gli rivela che Xcor non è veramente figlio di Bloodletter che come figlio maschio ha potuto avere solo V….e loro la lasciano andare, per la serie anticlimax.!
Xcor rimane scioccato dal sapere che in realtà il Bloodletter non era sup padre, ma è tale la sua ambizione che è addirittura grato a Payne di aver ucciso Bloodletter ora che sa che non era veramente suo padre, poichè lui ora è leader della banda proprio perché lei lo ha tolto di mezzo. E poi diciamolo chiaro il Bloodletter era troppo cattivo e pazzo per chiunque, prima o poi dovevano farlo fuori. Così ora Xcor è libero dalla vendetta ma ha ancora uno scopo dieventare il nuovo re della sua razza al posto di Wrath…..ed ha un piano per diventarlo......
Per la serie aggiungiamo altra carne al fuoco la Ward continua ad aggiungere nuovi personaggi......Mi manca Z, che in questo libro nemmeno compare, forse è nominato due volte, ma nemmeno dice una parola. Che tristezza.
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