Le mie ultime letture: Pip Ballantine e Tee Morris

Creato il 26 maggio 2011 da Weirde
Vi avevo anticipato un mesetto fa che avrei letto questo libro che mi aveva attratto dalla copertina, ebbene l'ho fatto. Risultato?
Direi che non mi pento di averlo letto, ma che anche se non l'avessi fatto, non ne sarei certo dispiaciuta.
E' un libro dal gran potenziale purtroppo scritto in un modo che riesce a esprimerlo al meglio.
Ma lasciate che prima di entrare nei particolari ve lo presenti:

Titolo: Phoenix rising
Autori: Pip Ballantine e Tee Morris
Serie: primo della serie Ministry of peculiar occurrences
Non disponibile in italiano
Trama
: Il male divaga e il destino dell'Inghilterra è nelle mani di un'attraente ribelle e di un bibliotecario.

Sono giorni oscuri per Londra vittoriana. La gente scompare e poi riappare sottoforma di cadaveri sulle rive del Tamigi, privi di sangue ed ossa. Eppure il Ministero delle peculiarità occulte (L'oganizzazione segreta creata dalla Corona per investigare l'occulto) rifiuta ai suoi agenti il permesso di indagari su questo mistero. Per fortuna l'agente Eliza D. Braun, stretta nel suo corsetto antiproiettile e armata di fascino e dinamite, non teme di rompere le regole e convincerà anche il suo timoroso patner, Wellington Books, nelle sue indagini. I due scopriranno che una malvagia confraternita sta tramando per schiavizzare tutti gli inglesi.

La mia opinione: la trame ed alcune idee, in particolare i caratteri dei due protagonisti sono molto ben studiati e funzionano è il resto che poi affonda. Alcune scene e alcuni fatti sono talmente ridicoli che smontano poi tutta la base del romanzo. Sarebbe servita un pò più di serietà in molti punti, invece di cadere nel ridocolo sarebbe bastato poco per ridare dignità al libro. Invece alcune scene sono proprio gratuite e non servono poi a molto se non a rerdere perplesso il lettore. Ad esempio ad un certo punto l'eroina deve partecipare ad un'orgia nel bel mezzo dell'indagine....per non farsi scoprire....e poi la scena è glissata e non è che serva alla trama perciò nominarla? O usi la scena per dare sensualità, ma non è il caso o cosa me la crei a fare una tale scena che poi non si vede? tanto per intrigare il lettore? Non credo visto che rende solo sgualdrina l'eroina che invece fino ad ora era stata molto femminista e simpatica...non so....poi anche i cattivi a volte cadono nel ridicolo.....ed è un peccato, veramente.

Non mi sento di consigliarlo purtroppo come lettura, ci sono steampunk migliori in giro in lingua inglese se uno vuole aprocciarsi al genere.


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