Linux ha molte distribuzioni, quali sono le migliori e le più usate? Analizziamole assieme.
Ubuntu, Linux Mint e PCLinuxOS sono considerate le vie più facili per i nuovi utenti che vogliono essere operativi con Linux il più presto possibile senza confrontarsi con tutte le sue varie complessità.
Dall’altra parte invece abbiamo, Slackware Linux, Arch Linux e FreeBSD che sono distribuzioni più avanzate e che richiedono un po’ di studio prima di essere utilizzate effettivamente.
openSUSE, Fedora, Debian e Mageia possono essere classificate come una buona “via di mezzo”. Mentre CentOS è una distribuzione enterprise, utilizzabile da chi preferisce stabilità, affidabilità e supporto a lungo termine con funzionalità e software all’avanguardia.
Vediamo i pro e i contro delle distribuzioni di cui abbiamo parlato.
Ubuntu
- Pro: Ciclo di rilascio e supporto a periodi fissi; utilizzabile anche dagli inesperti; ricca di documentazione, contribuzioni apportate sia dal team ufficiale sia dagli utenti.
- Contro: frequenti cambiamenti sostanziali portano alcuni utenti ad abbandonarla
Linux Mint
- Pro: centinaia di miglioramenti per una facile usabilità, codec multimediali inclusi, aperta ai suggerimenti degli utenti
- Contro: l’edizione “community” non sempre include le ultime funzionalità, il progetto non emette avvisi di sicurezza
Fedora
- Pro: Molto innovativa; funzioni di sicurezza avanzate; supporta un alto numero di pacchetti; stretta osservanza della filosofia del software libero; disponibilità di live CD per tutti gli ambienti desktop più diffusi
- Contro: Fedora tende a concentrarsi più su funzionalità enterprise che all’usabilità dell’ambiente desktop
Debian
- Pro: Molto stabile; notevole controllo di qualità; include più di 20,000 pacchetti software; supporta più architetture di processori rispetto alle altre distribuzioni
- Contro: Conservativa – per il suo supporto a molte architetture le nuove tecnologie non sono sempre incluse; ciclo di rilascio lento (una release stabile ogni 1-3 anni);
openSuse
- Pro: Tool di configurazione intuitivo e di buona comprensione; grande repository di pacchetti software, infrastruttura del sito web e documentazione stampabile eccellenti
- Contro: le sue funzionalità pesantemente basate su desktop ed utility grafiche sono a volte pesanti e lente
Arch Linux
- Pro: Infrastruttura di gestione software eccellente; molto customizzabile e con tante opzioni di tweaking; documentazione online superba
- Contro: Occasionalmente instabile
PCLinuxOS
- Pro: Supporto per driver grafici, plugin dei browser e codec multimediali; usa un meccanismo di rolling-release per gli update; software sempre aggiornati
- Contro: nessun supporto per lingue diverse dall’inglese; mancanza di piani sulle release e di avvisi di sicurezza, mancanza di versioni stabili a 64 bit
CentOS
- Pro: Estremamente ben testata, stabile ed affidabile; gratuita per il download e l’utilizzo; contiene 5-anni di aggiornamenti di sicurezza gratuiti;
- Contro: Mancano le ultime tecnologie Linux; occasionalmente il progetto non mantiene le sue promesse di rilascio di aggiornamenti di sicurezza e di nuove release stabili
Mageia
- Pro: amichevole con gli inesperti; utility di configurazione centralizzata eccellente; buon supporto per dozzine di lingue;
- Contro: qualche preoccupazione riguardo all’abilità degli sviluppatori nel mantenere la distribuzione a lungo termine su basi volontarie
Slackware Linux
- Pro: Considerata molto stabile, pulita e largamente priva di bug, stretta osservazione dei principi UNIX
- Contro: Numero limitato di applicazioni supportate ufficialmente; conservativa nella selezione dei pacchetti base; procedura di upgrade complessa
FreeBSD
- Pro: Veloce e stabile; disponibili più di 21,000 software installabili; buona documentazione
- Contro: Tende a restare indietro rispetto alle distribuzioni Linux per il supporto di nuovo hardware, disponibilità limitata di applicazioni commerciali; mancano tool di configurazione grafici