Un altro anno è passato e, come consuetudine ormai, è giunto il momento di stilare la classifica delle migliori (e peggiori) letture dell’anno. Sono molto contenta che quest’anno gli elementi italiani della mia top siano così numerosi: ben 5 su 10! Credo che ciò implichi una mia maggiore apertura al mercato italiano, ma anche una valorizzazione migliore da parte di case editrici dai sani principi.
Quest’anno molte delle mie letture si sono orientate su generi un pochino diversi come saggi e biografie, per questo ho stilato una classifica “alternativa” con le cinque migliori letture non convenzionali.
Ahimè, le letture brutte non mancano mai, vi segnalo 5 flop per farvi risparmiare tempo e soldi.
E visto che oltre alle mie top list voglio consigliarvi ancora tanti libri la classifica si chiude con i + e i – dell’anno (dal libro più lungo a quello più spaventoso passando per il più bel classico e il libro più divertente), scelti ovviamente tra le mie migliori letture.
Se invece siete così curiosi da voler sbirciare TUTTE le mie letture dell’anno date uno sguardo ai miei profili aNobii e Goodreads!
Vi auguro un 2016 col naso incollato alle pagine di tantissimi bei libri!
Top Ten
Shotgun Lovesongs, Nickolas Butler
Un giorno verrò a lanciare sassi alla tua finestra, Claudia Durastanti
La regina delle nevi, Michael Cunningham
La città dei ladri, David Benioff
La ferocia, Nicola Lagioia
Atti osceni in luogo privato, Marco Missiroli
L’invenzione della madre, Marco Peano
Non è un paese per vecchi, Cormac McCarthy
È finito il nostro carnevale, Fabio Stassi
Tutta la luce che non vediamo, Anthony Doerr
Classifica alternativa
Quando siete felici, fateci caso, Kurt Vonnegut
Rasta Marley. Le radici del Reggae, Lorenzo Mazzoni
Un mondo del tutto differente, Emiliano Colasanti
L’intestino felice, Giulia Enders
La scienza sotto l’ombrellone, Andrea Gentile
Flop
Numero Zero, Umberto Eco
La schiava dei Tudor, Isabella Izzo
La sposa giovane, Alessandro Baricco
Io, Partenope, Sebastiano Vassalli
Il capitale umano, Stephen Amidon
Il miglior classico: La Signora Dalloway, Virginia Woolf
La miglior biografia: Paura, Dario Argento
Il miglior pulp: L’uomo di Schrödinger, Giovanni Marchese
Il più divertente: Chi manda le onde, Fabio Genovesi
La migliore raccolta di racconti: L’età della febbre
Il più avventuroso: Wild, Cheryl Strayed
Il più difficile: Mattatoio n.5, Kurt Vonnegut
Il più spaventoso: Ring, Koji Suzuki
Il più lungo: Dio di illusioni, Donna Tartt
Il più corto: La settimana bianca, Emmanuel Carrère
Il più strano: La fortezza, Jennifer Egan