Magazine Cultura

Le mistificazioni della casta sulle pensioni

Creato il 31 agosto 2011 da Controcorrente
Le mistificazioni della casta sulle pensioniPare che qualcuno tra gli incompetenti di governo si stia accorgendo che la demenziale ultima proposta sulle pensioni sia oltretutto ,come avevo scritto fin dall’inizio, incostituzionale.
ora stanno reagendo anche gli altri sindacati asserviti e si vocifera che verrà cancellata questa proposta Sacconi- Bossi-Tremonti e Berlusconi che già stavano brindando sul nulla. l’ennesima dimostrazione che, oltre ad avere un governo di disonesti, sono pure degli incapaci totali sul piano della competenza tecnica.
che si inventeranno ora nel marasma totale?
I poteri forti ed industriali premono da anni per ledere i diritti dei pensionandi pensando con questo di coprire le loro incapacità , i buchi dei loro bilanci e della fallimentare politica economica italiana. non passa giorno che marcegaglia, casini e parte della casta non intervengano sulla necessità di riformare comunque le pensioni .Molti anche in buona fede abboccano alle loro propagande mediatiche , vorrei perciò ricordare alcuni elementi chiave:1-l’imps Italia è uno dei pochi enti in attivo.
2-ogni persona che ha lavorato 35-40 anni ha il sacrosanto diritto di godersi gli ultimi anni di vita magari cambiando attività in cose più gratificanti e creative di certi lavori usuranti.
3-facciano semmai una prosecuzione del lavoro su base volontaria
ma e’ inaccettabile che si obblighino le persone a lavorare a forza perfare un piacere aiu poteri forti che usano e sfruttano le masse.
4-abolirei invece i veri privilegi :
le pensioni d’oro e soprattutto le baby pensioni ed i vitalizi dei parlamentari
(in pensione dopo solo pochi mesi di lavoro ) questi sono i veri scandali ed andrebbero ricordati sempre a questi politici disonesti.
5 qualcuno ultimamente a destra motiva sempre ipocritamente gli interventi su lle pensioni con l’apparente intento nobile di dare prospettive ai giovani…
ci vogliono ben altri interventi per dare prospettive vere ai giovani e di sicuro alzando l’età pensionabile non si aiuta il ricambio anzi e’ l’esatto opposto.6 –infine, se si vogliono davvero risolvere i problemi del bilancio e debito pubblico in modo onesto basterebbe:
- tagliare i costi inutili e gli sprechi soprattutto della politica
-tassare finalmente rendite finanzierie e ricchi , anche attraverso una patrimoniale
- colpire pesantemente e con medodi davvero efficaci l’evasione fiscale .
Non c’è dunque bisogno affatto di toccare i diritti dei cittadini onesti e le pensioni.percio’ smettiamola di credere alle balle di germania , poteri forti ed industriali e dei loro sponsor italiani .
Il risanamento del paese passa per ben altre vie , soprattutto da una nuova ,capace ed onesta politica di redistribuzione di risorse e doveri tra tutti i cittadini. prima ancora però occorre riformare profondamente il sistema politico e la casta intollerabile che ci governa da anni.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines