La sepoltura di una giovane donna trovata a Cotahuasi, in Perù
(Foto: Matthew Edwards)
Le tombe si trovano su delle piccole colline che circondano il sito. Le mummie avevano le ginocchia poste al livello delle spalle e le braccia conserte sul petto. Sono stati composti così prima che sopravvenisse il rigor mortis. Poi i cadaveri sono stati, poi, legati con della corda e avvolti in strati di tessuto. I defunti sono sia feti che adulti che anziani. Alcuni bambini sono stati sepolti in vasi.
I resti mummificati sono in condizioni pessime, per via delle infiltrazioni d'acqua e del lavoro dei roditori. Alcune mummie, inoltre sono state intenzionalmente smembrate e le loro ossa sparse e spostate tutt'intorno. In una sepoltura gli archeologi hanno scoperto circa 400 resti umani tra denti, mani e piedi. Comprendere come mai alcune mummie, come alcuni oggetti di corredo sono stati frantumati mentre altri sono rimasti intatti è la prossima sfida dei ricercatori.
Le analisi al radiocarbonio dei resti umani e delle ceramiche, ha restituito una data indicativa compresa tra l'800 e il 1000 d.C.. Il vicino villaggio di Tenahaha, con i suoi magazzini ed i recinti all'aperto per feste e tombe per seppellire i morti, potrebbe aver costituito un polo di attrazione per i villaggi vicini della valle di Cotahuasi. Le indagini archeologiche indicano che i villaggi della valle erano in gran parte autonomi ed ognuno aveva, con tutta probabilità, un leader.
Le ricerche mostrano anche che il Perù, tra l'800 e il 1000 d.C., attraversava una fase di turbolento cambiamento. La popolazione era in aumento, l'agricoltura si espandeva velocemente e le differenze di classe andavano incrementandosi. Nei siti sulla costa del Perù gli archeologi hanno trovato chiare prove dell'uccisione violenta di alcuni inumati, i cui teschi mostravano chiaramente profondi traumi cranici.
A Tenahaha sono poche le prove di violenza sugli esseri umani. La ceramica ritrovata a corredo del defunto è decorata con raffigurazioni di persone sorridenti. Gli scavi sono stati effettuati tra il 2004 e il 2007 ed ha impegnato circa 30 archeologi provenienti dal Perù, dal Canada, dalla Svezia e dagli Stati Uniti.