Le forti piogge e le frane hanno causato la morte di cinque persone in Abruzzo, in Campania e nel Lazio: a Benevento è esondato il fiume Calore
Vigili del fuoco durante le operazioni di salvataggio delle persone rimaste intrappolate in un capannone a causa dall'esondazione del fiume Aniene nei pressi di Tivoli, Roma, 14 ottobre 2015. (ANSA/TIBURNO)
Mercoledì 14 ottobre il maltempo e le forti piogge nel centro Italia hanno causato la morte di cinque persone e numerosi allagamenti.
Un uomo è morto a Paliano, in provincia di Frosinone, mentre si trovava in un’auto che è finita dentro una voragine. Altre due persone che si trovavano a bordo con lui sono invece riuscite a mettersi in salvo.
Due persone sono morte in provincia de L’Aquila: una donna è morta a causa di una frana nel comune di Civitella Roveto, secondo le testimonianze le sarebbe crollato addosso il muro di contenimento a protezione della sua casa; un uomo è morto mentre stava togliendo l’acqua dalla cantina della sua casa, secondo una prima ricostruzione sarebbe stato fulminato a causa di un cortocircuito elettrico.
Infine, giovedì mattina una donna di circa 70 anni è morta nell’allagamento della sua casa a Pago Veiano, in provincia di Benevento. Sempre in provincia di Benevento, un uomo di 70 anni è morto per cause indirette: soffriva di cuore e ha avuto un malore mentre ripuliva lo stabile dall’acqua e dal fango.
Lazio
A Tivoli è esondato il fiume Aniene. Alcune persone si sono rifugiate sui tetti delle loro abitazioni, ci sono cantine e garage allagati e alcune automobili in sosta sono state trascinate via dall’acqua. Sul posto sono al lavoro i vigili del fuoco e la polizia con diversi automezzi, idrovore e anche con un elicottero. I vigili del fuoco hanno anche aiutato quattro persone a evacuare il capannone dove erano rimaste bloccate a causa dell’acqua. Sulla linea ferroviaria Roma-Cassino ci sono stati ritardi e disservizi dovuti a una frana.
Benevento
La situazione più critica in Campania è quella di Benevento dove è esondato il fiume Calore. In centro città diverse auto sono rimaste sommerse, ci sono problemi di traffico e decine di richieste di soccorso ai vigili del fuoco. A causa di uno smottamento il raccordo autostradale tra Benevento Nord e Benevento centro è stato chiuso. Il sindaco Fausto Pepe ha detto che arriverà l’esercito per affrontare l’emergenza.
Molise
A Macchia d’Isernia, in Molise, i vigili del fuoco sono intervenuti per mettere in sicurezza uno scuolabus rimasto bloccato in un sottopassaggio con a bordo sette bambini e l’autista. Nei pressi d’Isernia un’automobile è finita in un torrente, le due persone che si trovavano sul veicolo stanno bene.
Venezia
A Venezia è stata registrata la prima acqua alta stagionale, con una punta di marea intorno ai 105 centimetri mercoledì alle 12, oggi potrebbe raggiungere i 110 centimetri.
Puglia
Ci sono stati nubifragi a Foggia, Troia, Lucera. I vigili del fuoco sono intervenuti anche per soccorrere diversi automobilisti rimasti bloccati per la strada a causa dell’acqua, del fango e dei detriti. A Foggia sono caduti alcuni alberi, le campagne sono allagate e ci sono disagi anche alla circolazione dei treni.
Sicilia
A Caltanissetta un treno in viaggio da Palermo a Catania è uscito dai binari per l’esondazione di un torrente che ha causato uno smottamento. Due persone, il macchinista e una viaggiatrice, sono rimaste lievemente ferite. Ci sono allagamenti, alberi caduti e frane in provincia di Palermo, e a Partinico la circolazione dei treni è stata interrotta. Giovedì le scuole di Catania, di Trapani e della zona di Messina sono rimaste chiuse per l’allerta meteo diffusa dalla Protezione civile regionale.
L’allerta maltempo di 36 ore in Lazio dovrebbe terminare giovedì a mezzogiorno. Nel frattempo le forti piogge hanno causato danni e disagi anche in altre regioni: frane e parziali allagamenti si sono verificati a Pisa e in altri comuni della Toscana e delle Marche.
Fonte: Il Post