di Piera Carlomagno
Edizioni CentoAutori
(Collana Tracce misteriose gold)
Pp.200, euro 13,50
isbn 978897121497
L’avvocato Federico Brizzi riceve una di quelle lettere alle quali i penalisti sono avvezzi, un condannato si dichiara innocente: figuriamoci ! Eppure l’avvocato a Lorenzo Orlando che ha scontato già tredici anni nelle patrie galere e dichiara di essere in fin di vita, crede da subito, senza reticenze, guidato dal proprio istinto. Perché? Perché quella brutta storia accaduta a Salerno tredici anni prima, di quel giovane sassofonista, Marcello Cirillo, brutalmente assassinato sulla spiaggia della litoranea Maluna dal marito della sua amante, Fiore Spagnuolo (sposata Orlando), non ha mai convinto nessuno. Dalla carta stampata la tragedia fu subito bollata come delitto passionale, ma erano rimasti troppi lati oscuri che ora la professione d’innocenza dell’Orlando avvalorano ed è su quelli che si concentrerà l’attenzione dell’avvocato-detective. Brizzi è il tipo d’uomo che ama le sfide, si muoverà come un segugio che ha fiutato la preda fra i vicoli di Salerno e Napoli, mettendo naso, senza timore, in faccende pericolose. Smuoverà le acque dove sguazzano i pescecani del malaffare delle due città campane. In suo aiuto, quando i dubbi cominceranno a moltiplicarsi e qualche fonte attendibile bisogna pur averla, giungerà Annaluce Savino, bionda cronista del Mattino, testarda,tenace e instancabile, sarà lei a mettere ordine nel groviglio di indizi scovati dal segugio. Ma fare il detective non è un gioco e a furia di rovistare nella melma si può finire male come la povera Maddalena Serio, l’altra vittima di quest’intrigo, sensuale direttrice del Teatro Riviera di Napoli, ma tredici anni prima, come scoprirà Brizzi, amica di Cirillo e assidua frequentatrice dell’Enigma il locale dove il musicista lavorava, di proprietà di Lorenzo Orlando. A scoprire il corpo senza vita della bella direttrice sarà un’inserviente scioccata come tutti dalla tragica fine di una donna che sembrava non avere nemici ad indagare invece su questo nuovo omicidio che spariglia le carte di Brizzi e Savino sarà invece l’altro protagonista di questo giallo, il commissario Ernesto Baricco, piemontese trapiantato a Napoli. I detective ora sono due , seguono piste parallele, ma sono destinati ad incrociarsi perché l’assassino… Piera Carlomagno riesce a catturare l’attenzione del lettore disseminando indizi lungo il percorso narrativo , sfidando con maestria l’appassionato di genere, dando vita a situazioni e personaggi credibili, spiazzando nella quarta e ultima parte del giallo chi credeva di aver già individuato l’assassino, sempre dando per scontato che Lorenzo Orlando sia davvero la vittima di un errore giudiziario. La scrittura dell’autrice salernitana è nitida, leggera ed elegante come grafemi orientali, lo stile ricorda i grandi classici Ellery Queen o Dashiell Hammett non sarà stato certamente un caso se nel 2011 questo romanzo è stato finalista al Premio Tedeschi 2011 (Giallo Mondadori).
di Luigi De Rosa