Le novità da Basel 2013

Il crono-automatico L688. Notare la ruota-colonna bluettata al cobalto

La Fiera di Basilea 2013, rinnovata anche sotto l’aspetto strutturale con l’ampliamento e il miglioramento delle Hall di accoglienza degli espositori, è stata una ghiotta occasione per il restyling di alcuni stand dei maggiori brand del mercato.
I nuovi spazi a disposizione, oltre che favorire un diverso look estetico espositivo, hanno indotto le maison ad esprimere il meglio di loro anche per ciò che riguarda le novità da proporre.
Riguardo a Longines si è trattato di un vero e proprio “invito a nozze”, visto il dinamismo che il marchio ha più volte confermato negli ultimi anni.
Le novità della casa dalla clessidra alata, non si sono fatte attendere ed hanno colpito per l’attualità delle forme e per l’interpretazione dei modelli sotto una chiave veramente moderna e “à la page”.
Non si possono introdurre in modo diverso le integrazioni alle vincenti Collezioni Conquest e Hydro-Conquest, che tengono conto della freschezza del gusto attuale, sempre più distante dai rigidi schemi che hanno caratterizzato l’Orologeria per secoli, ma sempre con proposte che mettono in luce la pacatezza del design e l’eleganza di ogni particolare.
Un esempio eloquente è costituito dai nuovi Hydro-Conquest, che concedono spazio all’attualità del rosso, dosato con sapienza e stile, sia nell’interpretazione della ghiera, che nel tocco cromatico donato ai contatori dei cronografi in cui predomina il “professionale” nero.
Le caratteristiche dei nuovi Hydro-Conquest sono molto convincenti come evince dal sito che il brand ha predisposto per la presentazione dei modelli di Basel 2013.
I modelli “solo-tempo” sono offerti come consuetudine in due diverse dimensioni nella versione maschile, costituite dal discretissimo mm. 39 e dal più aggressivo mm. 41, seguendo la politica della cura di ogni dettaglio a cui la maison ci ha ormai abituato.
I vetri, rigorosamente in zaffiro anti-graffio, sono tutti lavorati con il trattamento a cottura anti-riflesso, mentre l’impermeabilità rimane alla nobile misura delle 30 atmosfere, per garantire l’integrità del nostro gioiello anche durante le escursioni marine in apnea.
L’utilizzatore avrà anche la possibilità di scegliere tra il modello a quarzo e il meccanico automatico, animati rispettivamente dai calibri L115 e L619, entrambi dall’affidabilità ultra-controllata.
Riguardo alla versione cronografica, queste novità si presentano in un’unica veste estetica, quella che fa riferimento ai 41 mm. di diametro, lasciando però intatta la possibilità di scelta tra il prestigioso crono-automatico calibro L688 e il precisissimo crono-quartz L541.
Purtroppo le immagini ufficiali non sono ancora state distribuite da Longines, per cui dobbiamo accontentarci dell’immagine del fantastico movimento L688 in cui spicca, in color blu cobalto antichizzato la tecnicissima ruota-colonna.

I nuovi Hydro-Conquest saranno disponibili a breve presso i migliori concessionari del marchio.
Il più sobrio Conquest, invece, ha meritato qualcosa in più di una semplice integrazione di catalogo, in quanto le nuove proposte sono di fatto una re-interpretazione della Collezione, che si chiama Conquest-Classic, a ribadire l’eleganza e la pacatezza delle forme, che gettano però messaggi maliziosi verso le nuove tendenze del look.
Il dettaglio di questa linea sarà oggetto di un prossimo articolo, per cui restate “sintonizzati” su “Orologicamente” per godere in anteprima di tutte le news di mercato.