Le novità dell'EPUB 3

Creato il 08 febbraio 2012 da Hnikarr

Anche se quasi nessuno si è accorto dell’esistenza di una seconda generazione, il formato Epub è ormai arrivato alla terza, cioè lo EPUB 3. O almeno, formalmente ci è arrivato. In concreto, i lavori sono ancora parecchio in corso ed è raro trovare qualche software già adattato agli standard dello EPUB 3, ma in ogni caso il formato esiste ed è virtualmente utilizzabile, purtroppo. Ma lasciamo da parte i giudizi personali e vediamo in cosa consisterebbe questa terza generazione di Epub. Le attuali specifiche le possiamo leggere in dettaglio (e in inglese) sul sito ufficiale dell’International Digital Publishing Forum, ossia l’organizzazione che si occupa del formato Epub, e le trovate a questa pagina. Descrivono come dovrà essere un EPUB 3 e includono di conseguenza sia le attuali specifiche del formato Epub (o almeno quelle che saranno conservate), sia le novità introdotte. Nella maggior parte dei casi, queste novità si possono riassumere in una frase: lo EPUB 3 supporta la funzione X, che però i lettori potrebbero non supportare. Diciamo che è un coagulo di intenzioni buone e cattive, la cui realizzazione in concreto dipenderà dai singoli lettori su cui i file saranno visualizzati, per cui è tutto da vedere cosa ne uscirà. E la novità principale è l’apertura allo HTML5, con tutte le conseguenze che comporta. In altri termini, arrivano gli ebooks multimediali, ammesso e non concesso che se ne sentisse il bisogno. Lo EPUB 3 supporta gli elementi audio e video, propri dello HTML5, e permette dunque di inserire sia video, sia brani audio all’interno di un Epub. Utile? Inutile? Dipende dal tipo di libro e da come sarà usato. Personalmente, non ho mai avvertito il bisogno di arricchire la mia esperienza di lettura di un romanzo con qualche video, ma potrebbe essere utile inserirli ad esempio in un manuale, per spiegare in modo più diretto come fare una determinata cosa. Può essere utile inserire l’audio di un particolare discorso in un libro di storia, ad esempio, e certo in ambito didattico un ebook multimediale potrebbe servire. In altri campi, però, potrebbe rivelarsi un incubo, o nel migliore dei casi qualcosa di inutile. Staremo a vedere. A ogni modo, nello EPUB 3 è possibile inserire video e audio, nello stesso modo in cui li potreste inserire in una pagina web, e questo è quanto. Sempre tra le buone intenzioni, troviamo il supporto alle tecnologie di ausilio, in particolare per chi ha problemi alla vista. Un EPUB 3 può dunque incorporare meccanismi di text-to-speech, ossia può permettere di ascoltare il testo, se il lettore utilizzato lo consente. Il che avverrà raramente, ma in teoria è possibile. Sempre per migliorare la fruibilità di un ebook, lo EPUB 3 estende e rafforza il sistema di supporto per le altre lingue e gli altri sistemi di scrittura, cioè tutto quelli che non rientrano nel ristretto mondo dello ASCII e utilizzano di conseguenza caratteri esterni all’alfabeto latino. In teoria. Il punto è sempre lo stesso, anche qui: il formato può supportare i caratteri Unicode, e di conseguenza testi in qualsiasi lingua, ma i lettori di Epub non sono costretti a supportarli. È così possibile che uno Epub, realizzato con caratteri Unicode, sia visualizzato correttamente da un certo lettore, mentre su un altro i caratteri non siano supportati. È poi possibile specificare anche diversi orientamenti di lettura, per esempio da destra a sinistra, oppure in verticale anziché in orizzontale, ma il problema resta sempre lo stesso: vedere se e come i lettori si adegueranno a queste modifiche. Sulla carta sono buoni propositi, ma attendiamo di vedere come saranno realizzati in concreto. Altra nota dolente: l’ingresso del JavaScript nel formato Epub. All’inizio il JavaScript e altre forme di scripting erano vietate negli Epub. Dalla seconda versione, il divieto si è trasformato in un “non si dovrebbero utilizzare”. Adesso, con la terza versione, siamo giunti al “si possono utilizzare”. E il vaso di Pandora è spalancato. Le specifiche dello EPUB 3 si affrettano subito a sottolineare che lo scripting dovrebbe essere utilizzato solo quando è essenziale all’esperienza dell’utente, perché incrementa i problemi di compatibilità tra i vari lettori, ma l’essenzialità è lasciata aperta e affidata al libero arbitrio di chi produce Ebooks. Il che significa un macello, perché chiunque potrà sentirsi libero di considerare essenziale qualunque scemenza si possa realizzare in JavaScript, come quelle che già infestano gran parte dei siti, col risultato di avere Epub che funzionano soltanto su certi lettori, mentre su altri o non funzionano, o si visualizzano da cani. Lo IDPF lo specifica, dicendo che il ricorso al JavaScript aumenterà i problemi di compatibilità tra i lettori, ma avvisi di questo tipo sono raramente ascoltati, purtroppo. E sorvoliamo poi sui problemi di sicurezza che l’utilizzo del JavaScript comporta, soprattutto se realizzato in modo mediocre o approssimativo, come succede già su molti siti.
Nel complesso, l’impressione è che lo EPUB 3 voglia proporsi più come un app o un sito internet, che come un libro. Il che non mi entusiasma, anzi. Molto dipende da come sarà sviluppato in concreto, ma una semplice stima delle probabilità mi rende assai poco ottimista. Prepariamoci a una futura invasione di ebook che fanno di tutto, tranne lasciarci leggere in pace. Ma soprattutto, ebooks che funzionano soltanto sul lettore X e su tutti gli altri non si potranno visualizzare. Spero di essere smentito.
Proprio per adattarsi alle specifiche dello EPUB 3, sono in corso modifiche anche allo EpubCheck, il test di convalida per gli ebooks in formato EPUB. La versione 3 dello EpubCheck è ancora in fase beta, anche se ormai pare abbastanza vicina allo stadio finale, tanto da essere già adottata sul sito di riferimento, per chiunque volesse sottoporre a verifica un Epub. Come potrete notare, non si vede più il test EpubPreflight, che già era assente dalla versione scaricabile ma che ancora funzionava per la versione online: solo il tempo ci dirà se sia una rimozione definitiva. Per adeguarmi, ho provveduto a modificare anche l’interfaccia che avevo in precedenza creato, per eseguire con facilità il test di convalida anche sul proprio computer, utilizzando adesso la versione 3 (beta) del test e adattando la struttura ai cambiamenti apportati alle varie classi. Rimane sempre un file JAR eseguibile, che può funzionare su qualsiasi sistema operativo su cui sia installato il Java. Chi fosse interessato, la può scaricare qui, completa di tutte le librerie dello EpubCheck: Test di convalida Epub.


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