Le nuove idee della FIFA

2 maggio 2012 di Denis Michelotti Lascia un commento

Dopo il post in cui abbiamo trattato la volontà di cambiamento della Lega Pro (clicca qui per leggere), la FIFA ha anticipato i temi all’ordine del giorno che verranno discussi in occasione del congresso annuale che si terrà a Budapest il 24 e il 25 maggio. Anche in questo caso alcuni spunti sono interessanti. L’intento pare sia quello di ridare credibilità all’istituzione dopo i numerosi scandali che l’hanno coinvolta nel recente passato. Ci riferiamo ad esempio alle ultime elezioni presidenziali in cui Joseph Blatter è rimasto l’unico candidato dopo il ritiro dello sfidante qatariota Mohamed bin Hammam perché sospettato di brogli e di compravendita di voti o alle accuse di corruzione mosse all’organizzazione per l’assegnazione congiunta delle edizioni dei Mondiali del 2018 e 2022.  Più recente ancora è la notizia data dal quotidiano tedesco “Suddeutsche Zeitung” in cui si paventava l’esistenza di un accordo segreto sui diritti tv dei Mondiali di calcio 2010 e 2014 tra Blatter e l’allora vicepresidente Jack Warner.

E’ curioso quindi notare come un punto centrale del congresso di Budapest sarà quello di sollecitare i 208 paesi membri a cacciare la corruzione e a combattere le combine una volta per tutte, invitando i soci a  mantenere un ”comportamento etico e ad agire con integrità in tutte le situazioni”, perché “il rispetto dei principi stabiliti nel Codice di condotta è essenziale per la FIFA ed i suoi obiettivi”. Della serie: meglio tardi che mai. Altra proposta sarà quella di limitare l’età dei membri della Federazione calcistica internazionale ad un massimo di 72 anni. Considerando che oggi Blatter ne ha 76 e che alla scadenza del suo mandato ne avrà 79, diciamo che lui andrebbe al massimo un pochettino più lungo. Ulteriore proposta che verrà discussa, ma che non sfiorerà l’attuale numero uno della FIFA, sarà quella di concedere al massimo due mandati ai futuri presidenti e tre ai membri del comitato esecutivo, tutti della durata di quattro anni. Rammentiamo che Blatter è in carica dal 1998 e vi rimarrà fino al 2015. Verranno poi discusse le possibilità di aggiungere una donna al Comitato esecutivo, di dividere il Comitato etico in due sezioni separate per renderlo più trasparente e di incaricare il Comitato nomine di effettuare dei controlli speciali su chiunque aspiri alle cariche alte della Federazione per verificarne l’integrità morale e i precedenti con la giustizia.

Piccolo particolare: al congresso di Budapest non è prevista alcuna votazione e questi ed altri punti saranno quindi oggetto soltanto di un dibattito preliminare. Come ha dichiarato Blatter però, il suo impegno sarà volto a “fare tutto quanto in suo potere per portare avanti queste ed ulteriori riforme al congresso del 2013″. Certe affermazioni non possono che tranquillizzarci e farci ben sperare, soprattutto se ci ricordiamo delle parole di un certo Sandro Pertini che, in un tempo non troppo remoto, disse: “i giovani non hanno bisogno di sermoni, ma di esempi di onestà, di coerenza e di altruismo”. Cosa vogliamo di più?

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