Lo svuotamento delle province (trasformate in enti di secondo livello) rischia di trasformarsi in un flop. Per colpa dei tagli della legge di Stabilità che, da un lato riducono all’osso le risorse per gli enti di area vasta (a malapena sufficienti a esercitare le funzioni fondamentali che resteranno in mano alle nuove province), e dall’altro potrebbero indurre le regioni (chiamate a sacrifici per 4 miliardi di euro) a non sobbarcarsi ulteriori funzioni.