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Le nuove regole olandesi

Creato il 22 febbraio 2011 da Umotta76
L'Olanda andrà avanti con l'energia nucleare, ma con regole nuove e rigorose. Lo ha annunciato il ministro dell'economia, dell'agricoltura e dell'innovazione, Maxime Verhagen.
I reattori dovranno essere di terza generazione, con standard di sicurezza elevatissimi: la struttura di contenimento deve essere in grado di resistere all'impatto di un aereo di linea, e il rischio di fusione del nocciolo deve essere inferiore a uno in un milione di anni.
Inoltre il governo non si farà carico dei costi: saranno tutti a carico delle società elettriche, compresi quelli per la gestione delle scorie e lo smantellamento delle centrali, che dovrà iniziare appena cessata l'attività. Inoltre le società dovranno fornire in anticipo adeguate garanzie finanziarie al governo e versare una quota in favore della ricerca sulle scorie. Il governo in compenso si impegnerà a facilitare il processo autorizzativo: lo scopo è iniziare i lavori per la costruzione nel 2015.
La politica del governo olandese è in favore dell'energia nucleare, vista come un'opzione economica e affidabile nel passaggio verso un sistema energetico a basse emissioni di anidride carbonica: le nuove centrali dovrebbero chiudere nel 2080, lasciando spazio a un mix energetico basato sulle fonti rinnovabili.
Due società hanno già dimostrato interesse per il nuovo programma nucleare olandese: Delta ed Energy Resources Holding, attualmente comproprietarie al 50% della centrale di Borssele (Sud del Paese), dove è in funzione l'unico reattore commerciale olandese. Entrambe le proposte riguardano la costruzione di un secondo reattore a Borssele.
NuclearNews

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