Magazine Cultura
Da oggi andrò ad alternare i nuovi articoli con quelli già usciti,peraltro ampliati nelle recensioni.
Il mio consiglio è sempre lo stesso: iniziate ad avvicinarvi a questa musica ascoltando i brani che propongo di volta in volta, cercando quando è possibile di avere anche i testi (per questo ottimo è l'utilizzo del plugin lyrics che potete utilizzare con windows media player).
Se avete problemi nel reperimento della musica che consiglio scrivetemi su questo blog.
Il Blues
Il blues nasce come canzone di protesta, nasce nelle piantagioni di cotone del delta del Missisipi.
Piantagioni dove le comunità di schiavi afroamericani lavoravano duramente sottopagati e sfruttati.
Nasce la sera nelle bettole dove s'incontravano per bere, suonare e cantare insieme.
Il blues è l'origine della musica che oggi ascoltiamo, dal blues nasce il jazz, dai due stili nasce il boogie woogie, e poi il rock'n roll e il rock con le sue innumerevoli varianti.
E' una forma musicale vocale e strumentale la cui forma originale é caratterizzata da una struttura ripetitiva di dodici battute e dall'uso, nella melodia, delle cosiddette blue note.
La struttura antifonale (di chiamata e risposta) e l'uso delle blue note (un intervallo di quinta diminuita che l'armonia classica considera dissonante e che in Italia valse al blues il nomignolo di musica stonata) apparentano il blues alle forme musicali dell' Africa Occidentale.
Il significato dell'aggettivo inglese blue, è connesso all'associazione tra il colore blu e un senso di nostalgia e tristezza tipico della musica afro-americana.
Nell'inglese contemporaneo being blue significa "essere triste" e "Blu" è termine utilizzato per definire la musica blues.
Il primo utilizzo in ambito musicale risale al 1912 quando a Memphis W.C. Handy pubblicó Memphis Blues (ma si suppone che l'uso sia più antico).
Nei testi delle canzoni, la frase si riferisce generalmente a uno stato d'animo melanconico.
Le origini del blues sono oggetto di molte discussioni.
In particolare, non c'è una precisa data di nascita per questo genere musicale: la traccia più antica di una forma musicale simile al blues è il racconto che, nel 1901 fece un archeologo del Mississipi descrivendo il canto di lavoratori neri che sembra avere affinità melodiche e liriche con il blues.
Uno dei più importanti antenati del blues è senz'altro lo spiritual, nato nei primi anni del XIX secolo, di argomento malinconico e religioso.
Altri antenati del blues vanno cercati fra le work song (canzone di lavoro) degli schiavi di colore (field hollers) e di altra provenienza (canti dei portuali o stevedore, canti dei manovali o roustabout), che risuonavano in America all'epoca della Guerra di Secessione (e anche negli anni successivi, in cui la condizione di soggezione e povertà degli afroamericani rimase nonostante l'abolizione della schiavitù).
Da questi canti il blues ereditò probabilmente la sua struttura di call and response, di origine africana, mutuando invece la sua struttura armonica e strumentale dalla tradizione europea.
L’origine africana si nota nell’uso di suonare la chitarra con un coltello (ricordata da Handy nella sua autobiografia) e nel diddley bow,uno strumento fatto da una singola corda tesa su un asse di legno, che viene pizzicata modulando il suono tramite uno slide fatto di vetro.
L'utilizzo di voce, chitarra e armonica a bocca erano gli strumenti in grado di riprodurre le stonature (bending) di cui avevano bisogno per avvicinare la loro musica a quella dei loro avi.
Queste "stonature" ancora oggi sono il marchio indelebile del suono blues, e si possono classificare in diversi tipi a seconda dell'intervallo alle quali sono applicate e delle zone in cui si sono sviluppate.
Interessante è scoprire l'origine nera della musica che oggi ascoltiamo, andando avanti andremo a capire come possa uno stile che nasce dai sobborghi di Harlem o dai bordelli di New Orleans, diventare business ed acquistare importanza mondiale solo quando viene assorbito dai bianchi, che padroni dei mezzi d'informazione, riescono ad imporlo al grande pubblico.
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Immigrazione, un problema senza confini
A prescindere da come andrà a finire il Consiglio Europeo, lo spettacolo offerto sulla questione immigrazione ci ha restituito ancora una volta l’immagine di un... Leggere il seguito
Da Dfalcicchio
CULTURA, OPINIONI -
Sul “mancato arresto” del presidente sudanese
Sudan :::: Enrico Galoppini :::: 26 giugno, 2015 :::: Ha destato sorpresa e sconcerto nei vari ambienti dell’atlantismo il mancato arresto del presidente... Leggere il seguito
Da Eurasia
CULTURA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ -
La cassetta della posta di Eva ... #16
Eccomi ad aggiornarvi sugli arrivi nella mia cassetta della posta.Ammetto appena vedo pacchetti contenenti libri mi emoziono e qualcun'altro a casa guarda... Leggere il seguito
Da Roryone
CULTURA, LIBRI -
RomAfrica Film Festival – Dal 9 all’11 luglio alla Casa del Cinema di Roma
Realizzato con la collaborazione del Fespaco (Festival Panafricain du Cinéma et de la Télévision de Ouagadougou, il più importante festival cinematografico... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
La scomparsa
La scomparsa della statua della libertà non destò, nell'opinione pubblica mondiale, la benché minima contrarietà e nemmeno un piccolo interrogativo. Perché?... Leggere il seguito
Da Renzomazzetti
CULTURA -
IL SALE DELLA TERRA (The Salt of the Earth)
Negativo ed emozioniDocumentario da osservare in religioso silenzio, Il sale della terra è il racconto della vita del fotografo Sebastiao Salgado. Leggere il seguito
Da Ussy77
CINEMA, CULTURA
Inviato il 02 luglio a 20:48
Ho appena scoperto questa pagina molto interessante. Grazie FrankD'Amico