Continua a confermare la propria crescita l’eolico europeo, sempre più all’altezza delle aspettative. Dopo l’exploit fatto registrare in Danimarca, una nuova testimonianza ci viene dal rapporto del CCR (Centro Comune di Ricerca) della Commissione Europea. Secondo i dati riportati nello studio, nel 2014 la capacità cumulativa dell’eolico allacciato alla rete elettrica ha raggiunto i 129 GW, più o meno l’8% della domanda di energia elettrica europea.
Sempre secondo la ricerca, la crescita del comparto continuerà almeno per i prossimi 5 anni, e nel 2020 la quota dovrebbe raggiungere il 12%, ricoprendo così una bella parte di quel 20% imposto dal pacchetto clima energia 2020. Al di là del contesto europeo, per l’eolico il 2014 è stato un anno molto positivo in tutto il mondo: complessivamente, il mercato ha raggiunto 52,8 GW di capacità installata (di cui 2,7 GW offshore) raggiungendo un totale di 370 GW. A far la parte del leone la Cina, con ben 23,2 GW di nuove installazioni e una quota di mercato del 44%. La “vecchia Europa” sembra comunque tenere il passo, visto che i suoi 129 GW hanno consentito a Danimarca, Portogallo, Irlanda, Spagna, Romania e Germania – di generare tra il 10 e il 40% della loro elettricità dal vento.
Con questo post saluto i lettori di Energie Rinnovate e auguro loro delle ottime vacanze.
Le pubblicazioni riprenderanno la prima settimana di settembre. A presto!
[foto da okpedia.it]
