Kurt Vonnegut, scrittore e saggista statunitense, lo conoscete senz’altro tutti, specialmente se siete appassionati degli argomenti che solitamente tratto dalle pagine di Plutonia Experiment.
E’ l’uomo, tanto per dire, che sta dietro a quel romanzo memorabile che è Mattatoio n°5. Un’opera che chiunque si occupi di fantascienza dovrebbe leggere. Anche chi non se ne occupa, a dire il vero. Anzi, soprattutto loro.
La prosa di Vonnegut in realtà non è particolarmente elaborata. Anzi: il buon Kurt faceva della semplicità, dell’immediatezza, una delle sue armi migliori per scrivere dei racconti riusciti. In realtà è un autore che può piacere o non piacere. La sua science-fiction è diversa da quella attuale, tanto che utilizzava gli elementi tipici della speculative fiction soltanto come pretesto per parlare dell’uomo e dell’umanità. Di sicuro è un autore che non passa inosservato: che si ami o si odi il suo stile, ancora oggi viene letto e studiato. Quindi potremmo dire che è pienamente riuscito nell’obiettivo primario di ciascun scrittore: lasciare un segno.
Questa lista che vi propongo oggi elenca le sue otto regole per scrivere un racconto breve.
Funzioneranno?
Le otto regole di Kurt Vonnegut per scrivere un racconto
- Utilizzate il tempo di un lettore sconosciuto in modo che lui (o lei) non abbia la sensazione che il tempo medesimo sia stato sprecato.
- Date al lettore almeno un personaggio per cui possa fare apertamente il tifo.
- Ogni personaggio che si rispetti deve volere qualcosa, fosse anche solo un bicchiere d’acqua.
- Ogni frase deve fare una di queste due cose: rivelare un personaggio o portare avanti l’azione.
- Iniziate la narrazione il più possibile vicino alla fine.
- Siate sadici. Non importa quanto sia dolce, amabile e simpatico il protagonista del vostro racconto: fategli accadere cose terribili, in modo che il lettore possa vedere di che è pasta è fatto.
- Scrivete pensando di essere graditi a un lettore solo. Se si pensa di poter piacere a tutti, non si piacerà a nessuno.
- Date al lettore più informazioni possibili, il più presto possibile. Al diavolo la suspense. I lettori devono avere una completa comprensione di ciò che accade, del quando e del perché. Dategli l’impressione che potrebbero aver scritto loro stessi la vostra storia, con facilità.
Questo è quanto. Forse non tutti sono consigli scontati, vero? Anzi, alcuni so che vi faranno storcere il naso.
Con quali punti concordate? Con quali altri no?
- – -