Le Pagelle di Torino-Napoli 0-1

Un Napoli bruttissimo, una vittoria bellissima, che ci da slancio ed entusiasmo per il finale di stagione. E a chi storce il naso, basta ricordare che in questo modo c’è chi ci vince scudetti su scudetti. E andiamo…. Reina 6,5 In un paio di circostanze sono i legni a salvarlo, in un altro paio è lui a salvare noi. Presente. Revelliere 5 Preso in velocità spalanca voragini, e quando si propone è sempre troppo timido. Enrique 6 In un ruolo non propriamente canonico, il brasiliano sorprende tutti con uno spezzone di gara attento e senza nessuna sbavatura. Da sottolineare la naturalezza con la quale padroneggia la situazione. Fernandez 6,5 L’argentino è irriconoscibile rispetto al giocatore che avevamo imparato a disistimare nel corso delle ultime stagioni. Baluardo a tratti insormontabile, con Benitez è rinato. Albiol 6 Le pezze le mette con il mestiere, l’esperienza fa il resto. Ghoulam 5,5 Molti, troppi errori in disimpegno, inoltre appare spesso fuori posizione. Sotto tono. Inler 5 Tanti errori in impostazione, tanta fatica a coprire la propria trequarti quando si tratta di correre all’indietro. Il suo rendimento appare essere legato strettamente a quello del suo compagno di reparto, cosa alquanto atipica. Regresso. Behrami 5 Sembra non godere più della fiducia di Benitez e la cosa forse lo sta minando dal punto di vista del rendimento. Feroce nel pressing ma in appoggio sbaglia tutto. Jorginho 5,5 Sembra tirare il fiato anche lui, anche se il momento sarebbe poco opportuno. Alcuni passaggi filtranti decisamente belli, gli valgono mezzo voto in più. Insufficiente, nel complesso. Mertens 6 Punta e salta l’uomo senza grosse difficoltà ma, a parte un tiro parato da Padelli, è abbastanza inconcludente. Sembra in alcuni frangenti, giochi da solo, e i compagni non apprezzano molto. Hamsik 5,5  Ennesima partita da mal di stomaco. La differenza la fa con  il pallone per Higuain in occasione della rete azzurra, un pò poco, ma forse per ora abbastanza. Callejon 5,5 Col Toro che si preoccupa di intasare gli spazi nella sua trequarti, le difficoltà per il nostro aumentano a dismisura. Aggiungiamo il periodo non proprio brillante e il gioco è fatto. Insigne S.V. Higuain 6,5 Nel momento del bisogno, come i campioni veri, lui c’è sempre. Per quasi tutta la gara è l’unico a mettere sotto pressione la difesa avversaria, e parliamo proprio di pressing, poi, nonostante la scarsa assistenza, si inventa il gol della vittoria. Unico. Benitez 6 Gli esterni, fulcro della sua filosofia, sono in riserva e lui può farci poco. Buona l’intuizione di Enrique quarto di destra dietro, sebbene per il brasiliano quel ruolo non fosse proprio una novità.