Le pagelle: GABRIELE COLANGELO FALL WINTER 2011 2012

Creato il 27 febbraio 2011 da Modainsegniblog

Materia e colore… il tessuto è una tela increspata su cui il colore si muove, si insinua e si spacca lasciando aperte delle ferite in cui l’anima di Colangelo ristagna. Burri e l’arte polimaterica, la ricerca di materiali e nuove lavorazioni spingono Gabriele oltre il possibile realizzando una collezione estremamente tattile, chiaroscurata, commestibile, in cui la luce percorrendo le superfici rimane ingabbiata tra i bouclé dei cappotti misti a pelliccia, sul nylon brillante che realizza chiazze lappate su cappotti e vestiti dove ogni bagliore irretito rifulge di lampi dorati, nelle agugliature dove si fondono quasi per osmosi i fili di feltro secco e piatto con quelli del broccato a rilievo o con i fili delle frange lurex. Anche questa volta la luce è una determinante nel lavoro di Colangelo, dà corpo alla materia che diventa organica, mimetica, capace di mutare sotto le luci radenti dei riflettori nelle contrazioni jacquard e nelle fessurazioni, sulle pellicce astrakan devorate a laser su panno di lana su cui saettano lamine dorate screpolate, nei velli smerlati. I colori sono saturi, sono brani di tramonto rossiccio proiettati su pietra lavica grigio-bluastra, malachite e terracotta bruciata. Le forme sono asciugate, lineari senza risultare fredde o chimiche, i volumi verticali completamente aperti e flottanti ad ogni passo. Bellissime le borse e i micro guanti. Nel parterre Franca Sozzani, Anna Dello Russo, Hilary Alexander e molti altri: il mondo si sveglia.. ora tutti desiderano un Gabriele Colangelo. Un inchino. 10 e lode.

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