E' tornato Ford a Gucci e nessuno ne sapeva niente?
Eccola, scende dalla macchina nera, attraversa la strada:
"L'hai vista miiiii? La moglie del commendatoooore"
"Sine, sine, fitusa mmalirata è, se l'è sposato per i soldi e intanto si divette in giro co gli amicheeeettti".
Un blocco di marmo indiano, con le sue sfumature calde, assolate. Corposa, ha uno spessore soprendente, un solo capo ti riempie l'intero guardaroba. Frida Giannini realizza una collezione compatta, estremamente calda, con capi spalla luxury in cocco, pellicce colorate e deliziosissime lavorazioni in maglia. Grandissima predilezione per i toni spenti illuminati spesso da elementi gialli, rossi, verde acqua, azzurri, in un look da giornata invernale per le vie del centro fino alla sera quando, assieme alla notte, cala lo chiffon che drappeggiato o annodato al collo si accompagna a bolerini multi petalo o a lavorazioni floreali che sembrano quasi costruire un ponto dialogico con la ss 2011 di Louis Vuitton (di cui riprende tra l'altro molti colori). Meglio del solito, completa e ben strutturata, manca di piglio creativo e di modernità... ma Gucci non brilla sicuramente tra i marchi che, nella moda, fanno la moda. Un 8 e mezzo.