>>Le pale eoliche del London Array

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Cominciano a girare le pale eoliche del London Array, impianto costruito sulla fonte del Tamigi, il quale sarà in grado di produrre energia per 470 mila abitazioni.

“Sono entrate in azione , con una potenza istallata di 630 MW di potenza istallata, 152 delle 175 turbine previste dal progetto, che dovrebbe arrivare a completamento entro la fine dell’anno e che per il momento copre una superficie di 245 km2. Una volta attive, le pale eoliche produrranno un quantitativo di energia sufficiente a soddisfare il fabbisogno di oltre 470mila abitazioni del Regno Unito” come riporta il sito “Rinnovabili.it”.

Questa come tante altre iniziative simili aumenta l’uso delle energie rinnovabili così diminuendo lo sfruttamento dei combustibili fossili e con esso l’inquinamento ambientale.

Iniziative simili devono aumentare sempre più ed essere incoraggiate dai governi e dalle economie: per uscire dalla crisi economica c’è bisogno di un nuovo “green deal” che promuova crescita e sviluppo in equilibrio con l’ambiente e gli ecosistemi.

Le pale eoliche del London Array rappresentano un modello da “imitare” per altri, un iniziativa e un progetto a cui ispirarsi per uno “sviluppo sostenibile” sempre maggiore.

L’uso delle energie rinnovabili va incentivato sempre più dai vari paesi che vogliono ridurre la loro “dipendenza” dai combustibili fossili e dal nucleare: le energie rinnovabili rappresentano la “sfida” per un mondo “in evoluzione”, un mondo tecnologicamente avanzato che deve fare i conti anche con l’ambiente e gli ecosistemi.