Le parole di anna

"... La macchina corre veloce e tu guidi sicuro anche se leggermente nervoso. Lo noto dalle nocche  che ogni tanto diventano bianche mentre stringono il volante e da quel cercare di trovare qualcosa da dire. Parole che non arrivano, che non vorrei fossero di circostanza o banali.  Per questo ti chiedo di fermarti.
Ho bisogno di un caffè e di una pausa. Un tentativo di prolungare la tua presenza vicino a me. Mentre aspettiamo, davanti al bancone ti osservo e inevitabilmente gli sguardi si incrociano. Ecco, per noi parlano i nostri occhi.Come se affidassimo a loro tutto ciò che dobbiamo ancora dirci, perchè il tempo è stato poco, troppo poco per noi.
Te lo immaginavi diverso. Io non ero nemmeno riuscita a immaginare. Per questo non sono delusa, non avevo aspettative e ho vissuto intensamente ogni attimo. Come le farfalle, che non contano gli anni ma i singoli istanti.Ti sarò sempre grata di tutti i momenti che mi hai regalato.  Non c'è più tempo, dobbiamo andare e uscendo dal bar le mani si incontrano, si intrecciano. Si stringono forte e mi giro a guardarti, trattenendo a stento una lacrima che proprio non ne vuol sapere di tornare indietro........Detesto i saluti struggenti e prolungati, ma questa è un'occasione speciale. Comincio a dirti che ci rivedremo presto, che c'è tutta una vita davanti ma la voce mi si strozza in gola e riesco solo a tuffarmi dentro i tuoi occhi.Vorrei che ci fosse ancora un po' di tempo. Per parlare, per ridere, per guardarci e capirci al volo. Per dirci in silenzio tutto quello che non riusciamo a spiegare.Un abbraccio e un ciao sussurrato.  Poi ancora un abbraccio e sento scorrermi sulla guancia una tua lacrima, che si mischia con le mie.Le lascio colare insieme, poi asciugo il tuo viso con la mano e tengo quelle due lacrime per me.Mi serviranno per saperti presente anche se distante. Nei giorni grigi mi faranno sorridere.Ti lascio un altro abbraccio e un sorriso e mentre mi allontano già mi manchi..."Anna