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Le parole perdute di Amelia Lynd, Nicola Gardini

Creato il 08 settembre 2012 da Firmatorm @firmatorm

vincitore Premio Viareggio-Repaci 2012

Le parole perdute di Amelia Lynd

LA SCHEDA

Titolo: Le parole perdute di Amelia Lynd
Autore: Nicola Gardini
Editore: Feltrinelli
Anno: gennaio 2012
Pagine: 235
Prezzo: 16€

 
 

I microcosmi attraggono, incuriosiscono. Forse è il senso del finito, maggiormente comprensibile dalla mente umana, a rendere interessanti i luoghi circoscritti, quei mondi dai limiti evidenti più semplici da analizzare e da vivere, come un condominio.
Un condominio è un alveare, un nido di uomini che custodisce sogni, segreti, paure, misteri, pensieri, vicende e verità. In esso si intrecciano destini vicini e lontani e gli equilibri possono essere messi in discussione continuamente dagli eventi, come l’arrivo di nuovi inquilini.

A Via Icaro 15, a Milano (la strada in cui si trova il condominio descritto nel romanzo di Nicola Gardini), a cambiare gli equilibri giunge un giorno Amelia Lynd, maestra venuta da terre straniere il cui accento tanto si distanzia da quello degli altri condomini.

Il suo arrivo inciderà profondamente nella vita di Luca (Chino), figlio della custode del palazzo, Elvira, dai cui occhi il lettore osserva quel luogo in una via di Milano e la vita che in esso si muove.

Amelia sarà occupata nel redarre un dizionario, cosa che coinvolgerà Luca, offrendogli l’opportunità di conoscere il significato di nuove e sconosciute parole e, al contempo, di imparare nuove prospettive di vita.
Con l’arrivo di Amelia entrerà in scena anche il figlio, Ippolito, che agirà significativamente sulla mente di Elvira mutando la percezione che quest’ultima ha di se stessa e della propria vita.

Mentre l’incedere nella lettura intreccerà sempre più le vite e i pensieri dei protagonisti, sullo sfondo il condominio andrà avanti come sempre. Tradimenti, stranezze, pettegolezzi, vizi, ristretta apertura mentale ed ogni altra, inevitabile, realtà umana e condominiale, presente parimente negli anni ’70 (in cui è ambientato il romanzo) come oggi, o quasi.

Nicola Gardini scrive un’opera ben articolata e significativa che evidenzia l’indispensabilità della conoscenza, il potere delle parole, l’importanza della condivisione e la comprensione di realtà nuove, diverse e lontane. L’autore amalgama gli elementi con cura creando un romanzo di stile e qualità.

Il libro, edito da Feltrinelli Editore, è risultato vincitore del Premio Viareggio-Repaci, secondo noi a giusta ragione.

 

Le parole perdute di Amelia Lynd, Nicola Gardini

 
 

Sinossi:

L’Italia che cambia degli anni settanta non sembra aver voglia di cambiare in via Icaro 15, Milano. Sì, certo, l’eco arriva anche lì ma Elvira, la portinaia, è, come un secolo prima, alla mercé di inquilini gretti, litigiosi, pettegoli. Un universo di maligne ottusità e luoghi comuni che tuttavia diventa teatro del mondo nell’immaginazione duttile e porosa di Chino, il figlio adolescente di Elvira. Quando, al quinto piano, prende casa Amelia Lynd, un’anziana signora dall’incedere altero, maniere impeccabili, madrelingua inglese, Chino ne avverte subito il carisma e ne diventa adorante discepolo. Da dove viene? Cos’ha da nascondere? Qual è il suo segreto? Gli inquilini la mettono al bando, la ostracizzano. Chino si muove, con una sorta di strana ebbrezza, fra i sogni combattivi della madre – diventare proprietaria di uno degli appartamenti abitati dai suoi aguzzini – e le utopie della nuova madre-maestra dalla quale apprende la magia delle parole, le parole che raccontano e le parole che semplicemente dicono. Proprio allora la commedia quotidiana cede al dramma e le vicende di via Icaro e della sua portineria subiscono una fortissima accelerazione. E Chino deve imparare più in fretta, di che passioni, di che ambizioni, di che febbri è intessuta la vita.

 
 

Intervista radiofonica a Nicola Gardini
 

 
 

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Le parole perdute di Amelia Lynd, Nicola GardiniL’autore
 
Nicola Gardini insegna Letteratura italiana all’Università di Oxford. All’Università di Milano si è laureato in Lettere classiche, negli Stati Uniti ha ottenuto un Ph. D. in Letterature comparate. Ha pubblicati saggi di critica letteraria, alcune raccolte di poesia e i romanzi Così ti ricordi di me (Sironi 2003) e Lo sconosciuto (Sironi 2007). Di recente ha curato l’edizione delle Poesie di Ted Hughes nei Meridiani Mondadori.
 
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Le parole perdute di Amelia Lynd, Nicola Gardini

 

copertina: ©Feltrinelli

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