Le parole rivelatrici

LE PAROLE RIVELATRICI

Usare parole scorrette e buttarle là a casaccio non è da persona degna di stima, tanto meno se questa persona riveste una carica pubblica o è un personaggio pubblico.

Si legge oggi che Casini ha definito “orrenda” la coalizione del Pd con Sel.  Alla parola orrendo il dizionario Devoto Oli dice che “suscita orrore e terrore” e alla parola “orrore” dice: “senso o motivo di violenta repulsione”.

Forse queste parole, davvero sopra le righe, dimostrano solo una grande delusione.  Avrebbe volentieri visto il suo “centro” alleato con Bersani.

Ma quel centro non sa che pesci pigliare. Si appoggia alla spalla di Monti e lo trascina senza onore nell’agone politico. In democrazia si governa se si viene eletti, non si vota  così per sport, per far governare poi chi non è stato eletto. Le scelte di Casini e del suo centro dimostrano un’enorme insufficienza di idee ed incapacità di governo. Non si fidano e non credono in loro stessi, ma consegnano una delega in bianco ad un altro, a Monti.

E comunque la vicinanza di Bersani a Vendola può solo fare del bene alla sinistra e può creare le condizioni giuste anche per una vittoria elettorale. Rassicura il fatto che a Bersani non stia bene “la grande coalizione” dopo il voto del 2013, perché il Pd non farà mai maggioranza col Pdl. Questi sono segnali giusti anche per i sempre meno probabili alleati come Casini e anche per i probabili sostenitori (anche dentro il Pd), di Renzi o di Monti.