Le paure di bambina #Halloweentalesinspiration

Mentre leggevo i racconti dell'antologia "Halloween Tales" (clicca qui per la recensione), non potevo non pensare a tutte le paure che avevo da piccola ed ai modi (assurdi) trovati per sentirmi piu sicura. Iniziamo parlando di quello più eclatante..
Avevo già una decina d'anni quando scoprì la sicurezza che un semplice mattarello per piadina sapeva darmi. Adoravo stare a casa da sola la sera perché mi faceva sentire immensamente grande. Potevo scegliere autonomamente che film guardare in tv, non avevo affianco mia mamma che mi chiedeva, proprio sul più bello, di andarle a prendere un bicchiere d'acqua in cucina. Insomma, ero in pace, ecco. La condizione, però, per vivere davvero questa pace era soltanto una: non uscire per nessuna ragione al mondo dal salotto. Così, quando casa era ancora abitata, preparavo la mia piccola tana (il divano):
- n°3 pacchetti di fazzoletti (non si sa mai che non prenda una botta di raffreddore violento e allora sono problemi per tutti)
- n°1 bottiglia d'acqua (eh no, non sarei morta di sete!)
- quando avevo voglia di festeggiare, n°1 padella di pop corn caldi
- coperta per lasciare scoperti soltanto gli occhi, necessari per guardare la tv
- mattarello
Vi chiederete (giustamente): ma che ci fa una bambina con il mattarello? Ho sempre avuto un rapporto molto particolare con il buio. Quello rischiarato da una timida luce che, a conti fatti, non ti permette di vedere nulla ma "scalda l'aria" mi ha sempre affascinato ed ispirato. Mi tranquillizza, mi rende più calma, mi ispira. Il buio pesto, invece, soprattutto se sono da sola e magari alquanto stanca, non mi piace. il profilo di un albero dalla finestra diventa davvero il braccio di qualcuno che sta cercando di venire a prenderti. l'ombra di una sedia, un uomo inginocchiato pronto ad attaccare. Insomma: ogni minima cazzata può diventare la ragione di una notte insonne.
Proprio per questo mi barricavo nel salotto cercando di non uscire (quando, per motivi fisici, dovevo andare in bagno.. il dramma!). Per questo tenevo il mattarello: mi faceva sentire sicura, mi faceva pensare "bene, posso difendermi".
Eh, quanti ricordi! E voi amici? Avete paura del buio?
Un abbraccio e buona fortuna a tutti!