Le pellicole "Il mio migliore incubo!" e "Una tragica scelta" stasera in prima tv sui canali Sky Cinema HD

Due film in prima visione stasera su Sky. Alle 21.10 su Sky Cinema 1 HD va in onda "Il mio migliore incubo!".
Agathe dirige una prestigiosa fondazione per l'arte contemporanea, vive col marito editore e il figlio in un appartamento di 200 metri quadri nel centro di Parigi, è snob, sarcastica, spesso insopportabile. Patrick è il padre del miglior amico del figlio di Agathe, sbarca il lunario con lavoretti da muratore, è un alcolizzato e ha una vera e propria fissazione per il sesso e i seni voluminosi. Agathe e Patrick non potrebbero essere più lontani, ma dal momento del loro incontro le vite di entrambi cambiano radicalmente.
Anne Fontaine conosce il potenziale di un attore come Benoit Poelvoorde: di Coco Avant Chanel il suo Balsan è la figura che resta maggiormente impressa, la performance che si anima a partire dalla cartolina illustrata. E Fontaine conosce ovviamente anche Isabelle Huppert: sa quanto può essere antipatica e fastidiosa. Come nessun'altra. Prende dunque questa strana coppia e la infila dentro una commedia del genere "quanto è sexy la lotta di classe", di quelle che sulla carta fanno rabbrividire ma che per i francesi sono una tentazione insaziabile.
Patrick abbatte a martellate il muro che Agathe ha eretto attorno a sé, creando il varco che permette ad entrambi di entrare nella dimensione dell'altro e di trasformare il teatrino delle parti in romance. Mon pire cauchemar è dunque quello che ci si aspetta dagli ingredienti a disposizione: una fantasia borghese cui vanno riconosciuti battute eccezionali ("il bianco non è mai del tutto bianco") e qualche fugace, momentanea incursione nella realtà.
Alle 21.00 su Sky Cinema Max HD "Una tragica scelta" del regista e attore Baltasar Kormàkur (101 Reykjavík) è un thriller-action che affronta il tema del traffico illegale d’organi girato come fosse un documentario. Paul Stanton (Dermot Mulroney) è un procuratore distrettuale che, insieme alla moglie Diane (interpretata da Diane Kruger, in una prova drammatica convincente) tenta di salvare la vita della figlia Chloe. La piccola è affetta da una rara malattia e ha bisogno di un trapianto di polmoni.
Pur di salvarla, i genitori sono pronti a saltare le lunghe liste d’attesa cercando un donatore a Juarez, in Messico, da tempo teatro di un orribile mercato degli organi, dove le autorità sono compiacenti e corruttibili. In un Paese dominato dalle bande di narcotrafficanti in cui la polizia si dimostra sempre più inefficiente, gli Stanton cercano una soluzione alla loro disperazione arrivando a una tragica scelta finale, come è suggerito dal titolo italiano (quello inglese, Inhale, si riferisce al respirare).
Nel cast ci sono la ritrovata Rosanna Arquette e la preziosa partecipazione di Sam Shepard, attore versatile (ha debuttato al cinema con I giorni del cielo di Terrence Malick e ha ottenuto una nomination all’Oscar con Uomini veri di Philip Kaufman), ma soprattutto affermato a teatro come uno dei più importanti drammaturghi americani: ha scritto oltre 45 commedie, vinto nel 1979 il Premio Pulitzer per Buried Child, ed è autore di testi rappresentati anche in Italia come Pazzo d’amore.