Titolo: Le persone sensibili hanno una marcia in più - Trasformare l'ipersensibilità da svantaggio a vantaggio
Autore: Rolf Sellin
Editore: Apogeo
Anno: 2012
Il piccolo libro di Rolf Sellin scorre piacevolmente, soprattutto tra le mani di chi si sente coinvolto dall’argomento come me.
L’autore è una persona sensibile, che dichiara di aver sempre sofferto per l’atteggiamento troppo esigente verso se stesso e l’eccessiva emotività. Con molta fatica ha imparato ad accettarsi e a trovare il lato positivo del suo temperamento.
Gli ipersensibili infatti soffrono facilmente perché hanno “una pelle sottile”, ma proprio per questo possono captare di più e sono molto attenti alle sfumature.
Quello che è vissuto allora come svantaggio può essere visto come una ricchezza, o semplicemente un modo di essere con cui si può convivere con serenità.
Nelle prime pagine si affronta il tema alla radice: la sensibilità spiccata si eredita e viene peggiorata da una educazione che tende ad esaltare il lato insicuro o troppo giudicante del bambino.
Crescendo, la vita con gli altri peggiora le cose: le persone troppo sensibili non hanno autostima e cercano disperatamente punti di riferimento e approvazione degli altri. Perciò sono instabili e vivono emozioni altalenanti che dipendono dagli stimoli esterni.
Segue poi la parte più interessante, dove si affronta l’argomento della perdita della percezione di sé e di come si può imparare a ritrovare il proprio corpo e la propria mente.
Come? Cambiando la nostra percezione, sentendoci e manifestando delle esigenze, già solo di affetto, verso gli altri. Allora l’ipersensibilità diventa un dono da gestire e amare, proprio come noi stessi.
Se l’argomento vi “tocca”, ve lo consiglio!
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