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le poesie del mercoledì: Pedro Solinas

Da Lafenice
le poesie del mercoledì: Pedro SolinasSono inciampata su questo autore per caso, navigando su internet alla ricerca di una bella poesia.
Avevo pensato a tanti altri componimenti per oggi, ma questa mattina, appena andata a rileggerle mi sono detta "no, non ci siamo..". alcune erano troppo tristi, altre un pochetto opprimenti, ed il mio mood di oggi, soddisfatto e contento (finalmente) non si accompagna bene all'oscurità.
quella di Solinas è una poesia d'amore. un'amore improvviso e sconvolgente, che non ha bisogno della legittimazione di un lungo passato insieme: splende già di luce propria. E così mi è tornata alla mente la storia di due persone che conosco molto bene, appena incontrati e già follemente innamorati, senza un lungo passato, ma con la consapevolezza di costruire insieme un prospero futuro.
beh, io alzo la mano e mi dichiaro colpevole: questo è proprio ciò che vorrei!
Non ho bisogno di tempo
per sapere chi sei:
conoscersi è luce improvvisa.
Chi ti potrà conoscere
là dove taci, o nelle
parole con cui tu taci?
Chi ti cerchi nella vita
che stai vivendo, non sa
di te che allusioni,
pretesti in cui ti nascondi.
E seguirti all'indietro
in ciò che hai fatto, prima,
sommare azioni a sorriso,
anni a nomi, sarà
come perderti. Io no.
Ti ho conosciuto nella tempesta.
Ti ho conosciuto, improvvisa,
in quello squarcio brutale
di tenebra e luce,
dove si rivela il fondo
che sfugge al giorno e alla notte.
Ti ho visto, mi hai visto, ed ora,
nuda ormai dell'equivoco,
della storia, del passato,
tu, amazzone sulla folgore,
palpitante di recente
ed inatteso arrivo,
sei così anticamente mia,
da tanto tempo ti conosco,
che nel tuo amore chiudo gli occhi,
e procedo senza errare,
alla cieca, senza chiedere nulla
a quella luce lenta e sicura
con cui si riconoscono lettere
e forme e si fanno conti
e si crede di vedere
chi tu sia, o mia invisibile.

Buona giornata e Buona Fortuna a tutti voi!

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