Terzo appuntamento e terza portata del menù, come l'Orata in crosta di meringa salata, piatto pratico ed elegante, pragmatico, come i segni governati dall'Aria. Gemelli, Bilancia ed Acquario corrispondono rispettivamente, da un punto di vista stagionale, all'apice della Primavera, con i suoi frutti ancora acerbi, alla preparazione della semina e allo sviluppo delle radici: un fermento costante e continuo mentre le giornate di allungano e la luce diventa un piacevole dono. La frase dell’anno per i Gemelli: “Io penso che siamo fatti per addormentarci sulla schiena guardando le stelle. Tra qualche anno l’umanità tornerà allo stato nomade” (Gustave Flaubert). Per i Gemelli il 2016 sarà un anno impegnativo: le stelle chiedono di fermarsi un attimo, voi che siete in continuo movimento, e di iniziare un'opera importante di pulitura di rami secchi. Qualsiasi sia la vostra età il processo di consapevolezza vi porterà ad un autunno in cui splenderete al meglio, illuminati da Urano e dal futuro che sta arrivando a grandi passi nella vita di tutti noi. La frase dell’anno per i Bilancia: “Luminoso e lieto domani sarà il mattino. Questa vita è stupenda, sii dunque saggio, cuore” (Anna Acmatova). Siete un segno molto amato e nel 2016 le stelle saranno sempre con voi in tutti i campi della vostra vita anche se sarà l'amore che vi farà volare e vi porterà lontano. i pianeti amici, praticamente tutti, vi consentiranno di realizzare desideri ed ambizioni che danzeranno, con l'ingresso di Giove in autunno, la marcia trionfale di quest'anno. Un consiglio? Mettere in frigo qualche bottiglia preziosa visto che durante l'anno non mancheranno le occasioni per stappare e festeggiare. La frase dell’anno per gli Acquario: “Senza sentire la stanchezza, avete scalato le rocce sino a giungere nei pressi di uno sperone sul quale pensava si trovasse il nido dell’aquila. Il grido del rapace confermava le sue supposizioni” (Marco Buticchi). Ancora un anno impegnativo che dovrete utilizzare per completare la vostra trasformazione, onere al quale state lavorando da qualche anno e che, in certi momenti, è stato davvero sfiancante. Fin all’autunno saranno momenti alterni, anche piacevoli, come nel caso di piccole vincite e di soddisfazioni personali ma sarà l’ingresso di Giove in Bilancia, in aspetto davvero grandioso con Saturno, che avrà effetti notevoli non soltanto nell’ambito professionale e sugli affari, ma anche sulla famiglia, sulla vita personale e sulla vostra felicità.
Eccoci giunti alla ricetta di oggi, la terza portata di questo menù g-astrologico di fine d'anno, un piatto di mare (con il pesce) e di terra (con il sale) ma che nella lavorazione della meringa salata (aria) rappresenta l'elemento principe dei tre segni appena trattati. La cottura? In forno (fuoco), naturalmente.
Orata in crosta di meringa salata La cottura in crosta è una tecnica semplice e da sempre utilizzata per presentare piatti “nascosti” come appunto il pesce in crosta di sale o il pollo avvolto dalla creta. In questa ricetta l’aggiunta di un ingrediente come l’albume consente di creare una crosta molto elegante, adatta ad un menù delle feste, da rompere in tavola per stupire gli ospiti. E con i tuorli avanzati, che si fa? Magari una crema per farcire o accompagnare il panettone.
Portata: secondo piatto Dosi per 4 persone Difficoltà: minima Preparazione: 20’ Cottura: 30’ Vino consigliato: Sauvignon Az. Agricola Villa Bianca di Cavalli Ingredienti 2 orate o branzini da 800 g ciascuno 2 scalogni bio 2 foglie di alloro 2 chiodi di garofano 1500 g di sale fino 6 uova medie (o 220 ml di albume) spezie o aromi se graditi Preparazione Accendere il forno a 160°. Farsi pulire dal pescivendolo le orate, privandole delle interiora ma lasciando le squame, che le proteggeranno durante la cottura. Mondare lo scalogno e fissare con il chiodo di garofano la foglia di alloro ed inserire questo boquet garnì nella pancia delle orate. In una ciotola unire gli albumi e montarli con una frusta elettrica o a mano e man mano unire il sale, trasferire il composto in un sac a poche. Coprire con un foglio di carta forno una teglia rettangolare, creare con la meringa una base dove appoggiare i pesci e ricoprirli con la meringa restante. Cuocere nel forno già caldo per circa 30’ o fino a quando la superficie si dorerà leggermente, indurendosi. Lasciar riposare qualche minuto e servire in tavola rompendo la superficie così da far intravedere il pesce cotto sottostante, se si desidera. Buona lettura e buona visione.