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Le primarie non si perdono mai

Creato il 03 dicembre 2012 da Antonioriccipv @antonioricci

Si è conclusa questa bella esperienza delle primarie per la scelta del candidato premier del centrosinistra.

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Ha vinto Bersani, che ha avuto in primo luogo la lungimiranza e la saggezza di accettare la sfida in campo aperto.

Hanno vinto le primarie, che in un periodo di massima repulsione verso i partiti e la partecipazione sono riuscite, come al solito, a portare tantissima gente a votare per ben due volte consecutive.

Ha vinto il centrosinistra, certo si dovrà lavorare molto sulla sua identità e sulla sua compattezza ma la coalizione c’è ed è sempre più salda. L’UDC non serve, Tabacci si.

A destra è un gran casino e questo fa male alla democrazia. Il centro è un non luogo politico e infatti tale si sta dimostrando.

Ha vinto il mio partito. La discussione aperta, la competizione vera e non finta, come per alcune passate primarie, fa solo bene, perché porta e stimola la partecipazione.

Ha vinto anche Renzi. Il 40% non è cosa da poco e senza di lui questa festa della democrazia non ci sarebbe stata.

Ha vinto anche Vendola che continua a credere nel centrosinistra e nella possibilità e necessità di costruire un modello di sviluppo alternativo alla destra che possa e sappia governare.

Alla fine come vedete le primarie non si perdono mai e siamo tutti pronti al passo seguente.

PS: alcune cose dette da Renzi restano fondamentali. Bersani ha già affermato: largo ai giovani.

Il non considerare le nomine nei CDA momenti di risarcimento per una esclusione politica o per la conclusione di una carriera ma un momento di gratificazione del merito mi pare che vada tenuto presente da tutti: renziani e non renziani.



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