Questo post è dedicato alle testimonianze fotografiche dei primi passi compiuti su Marte dal rover Curiosity.
Questa mappa mostra il percorso effettuato dal rover Curiosity dal 16° al 29° giorno marziano. Al momento dell'ultima tappa, Curiosity aveva percorso un totale di 109 metri in direzione dell'area di Glenelg Intrigue, all'interno del cratere Gale in cui il rover è atterrato.
Una delle più belle foto mai scattate da un rover è quella del Monte Sharp, la destinazione finale di Curiosity. L'immagine è solo una porzione della fotografia scattata dalla Mast Camera il 23 agosto 2012, con colori alterati per mostrare Marte sotto una luminosità simile a quella terrestre, capace di farne risaltare le differenze nel terreno. Per dare un'idea delle proporzioni, il picco al centro dell'immagine è alto circa 300 metri.
Rapporto sul meteo marziano che gli operatori della NASA ricevono a scadenze regolari dalla Rover Environmental Monitoring Station.
I segni lasciati dai razzi di discesa sul terreno marziano. Per realizzare questa immagine, la Mast Cam ha dovuto creare un mosaico di fotografie (ciascuna a 1200 x 1200 pixels), lavorando per circa un'ora alle riprese del sito di atterraggio.
Curiosity è stato sviluppato anche per monitorare il livello di radiazioni sulla superficie di Marte, misurando 26 tipi differenzi di particelle. Durante la missione, i ricercatori studiaranno i cambiamenti nel livelli di radiazioni per comprendere anche coem il Sole influenti l'atmosfera marziana.
La ChemCam si occuperò di analizzare la composizione chimica del suolo marziano utilizzando un laser. Questa immagine è stata scattata a 3,5 metri di distanza dalla roccia-bersaglio, e l'ampiezza del campo visivo della telecamera è di circa 8 centimetri. Ogni singolo impulso del laser emette più di un milione di watt di potenza per circa cinque miliardesimi di secondo, riscaldando la roccia e rendendo possibile l'analisi spettrale degli atomi che la compongono.
Durante il 43° giorno di permanenza su Marte, Curiosity si è imbattuto in una bizzarra roccia dalla forma piramidale, alta circa 25 centimetri e larga 40, posizionata a 2,5 metri di distanza dal rover.
La roccia è stata soprannominata "Jake Matijevic", in onore dell'ingegnere che ha partecipato al progetto Mars Science Laboratory e al design dei precedenti rover Sojourner, Spirit e Opportunity.
Curiosity si è recentemente avvicinato alla celebre roccia piramidale. La serie di immagini, scattate lo scorso 20 settembre, le Navcam mostrano il braccio robotico che si avvicina alla roccia per posizionarsi nel modo più corretto.
La strumentazione scientifica effettuerà un'analisi della composizione della roccia, e l'apparato ottico ad alta definizione scatterà immagini dettagliate della sua superficie.
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