Magazine Maternità

Le profezie (grrrr, che nervoso).

Da Wising
Secondo giorno di inserimento e tutto va bene.
Cigolino ha fatto la strada a passo svelto, impaziente di arrivare.
Se il buon giorno si vede dal mattino. Penso io.
"Vedrà signora che la crisi arriva e non vorrà venire più e sarà difficile portarlo. Se lo aspetti da un momento all'altro, non sarà sempre come questi due giorni" ha invece tenuto a specificare una delle due maestre, con aria seria di chi ti sta dando la dritta del secolo.
Parliamone.
Perchè è cosa comune prospettare le difficoltà, invece di gioire insieme, perchè si fa come se fosse un favore quello di anticiparti le future (certe?) calamità.
Soprattutto se si parla di bambini e si parla ai genitori dei bambini.
E' un continuo, ha inizio in gravidanza e non finisce più.
"Eeeeh goditi la gravidanza, che dopo è durissima" e poco importa sei stai vomitando da mesi e sei uno straccio.
"E' un bel momento adesso che ancora non cammina, dopo vedrai che sbattimento" e fa niente se tu non vedi l'ora di correre con lui/lei nel parco o anche solo cerchi futuro sollievo alla tua schiena.
"Figli piccoli problemi piccoli" e via verso un futuro incerto e vita difficile, senza neppure il beneficio del dubbio.
Insomma, ma che è sta cosa?
Cos'hanno tutti?
Io un po' ci resto male. Non perchè queste considerazioni smorzano l'entusiasmo, ma perchè mi sento presa per stupida e questo non fa piacere a nessuno.
Voglio dire, ma secondo te io dalla vita mi aspetto solo piogge di petali profumati e strade lastricate di risate o visto che sono una persona adulta, che ha quindi attraversato diversa vita, so già che le difficoltà esistono?
Il fatto che non viva aspettandole o prospettandole ogni momento, fa di me una persona saggia, non svampita. Ooo ecco, l'ho detto.
Sono saggia. Sarò mica La Wising per niente :)
Comunque sia, trovo questa usanza insopportabile e tendo a troncare bruscamente le conversazioni che vanno nella direzione catastrofe-fatica.
Anche con la maestra, anche dopo solo due ore di frequentazione.
"Adesso voglio incoraggiare il suo entusiasmo - ho risposto - al momento opportuno vedrò come affrontare la demotivazione" e ho sorriso contenta.
Sorridere e affermare la tua linea di pensiero funziona. Sorridere e basta è troppo arrendevole, dire con faccia seria troppo impositivo.
Ci vuole sempre il giusto mix.
La vita stessa è un mix, non sempre giusto peraltro.
Danno fastidio anche a voi le profezie negative, vero? Quale vi innervosisce di più?

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