Il 26 novembre 2014, è stata inaugurata con “Ninetta e le altre marocchinate del 44”, spettacolo vincitore del Chimere Festival, la rassegna teatrale Nuovi linguaggi, dedicata al teatro contemporaneo e ideata dalla compagnia Errare Persona nell’ambito dell’Officina culturale della Regione Lazio “Casa d’Arte”.
A Errare Persona, è stato infatti assegnato il bando dell’assessorato alla cultura relativo alle Officine Culturali, il più importante progetto della Regione relativo allo sviluppo della cultura e dello spettacolo dal vivo del territorio.
Allo scopo di contribuire “alla formazione del pubblico e alla crescita della conoscenza dei cittadini, in particolare dei giovani, dei linguaggi dello spettacolo dal vivo e delle diverse espressioni artistiche”sarà realizzata (ed è già in corso) una programmazione ricchissima e articolata che coinvolgerà tutto il territorio e tutte le fasce d’età, con particolare attenzione ai giovanissimi.
Il calendario dell’Officina Culturale– Casa D’arte è stato realizzato da Errare Persona in collaborazione con il Comune di Frosinone, con la cooperativa Creattive (Elisa Celli, Carla e Rossana Fiorini), con Dominio Pubblico (Atcl) e MArteLive. La programmazione stilata dalla compagnia diretta da Damiana Leone ha ricevuto, immediatamente, il sostegno del sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, dell’assessore alla cultura Gianpiero Fabrizi e dell’assessore all’istruzione Claudio Caparrelli.
“Le officine saranno sempre in movimento, con attività giornaliere di laboratori, incontri e spettacoli. Un luogo di sperimentazione e creazione. Un laboratorio che valorizzi le realtà artistiche presenti nel territorio e che dia vita a una formazione qualificata e costante nel tempo per professionisti dello spettacolo e della cultura.”
Il calendario delle attività prevede la programmazione di eventi, spettacoli, seminari, laboratori di recitazione, rivolti anche ai più giovani.
Interessante l’inserimento, tra le attività previste, di seminari e incontri didattici sulla musica classica allo scopo di avvicinare le nuove generazioni ai linguaggi della musica e dell’opera.
Il progetto prevede due momenti: incontri aperti alle famiglie la domenica pomeriggio, in cui un attore racconterà l’autore di cui si ascoltano le note e interagirà con il pubblico e i musicisti e l’allestimento dell’opera (attraverso la riduzione drammaturgica per attori, cantanti e orchestra rivolta sia ai bambini che ai grandi).
La diffusione di attività artistico-culturali sarà capillare: nelle rassegne stabilite (teatro, teatro ragazzi, musica) è previsto infatti il coinvolgimento attivo delle scuole, con i laboratorio di critica, i tavoli di lavoro con i docenti e con la fruizione degli spettacoli in collaborazione con gli istituti scolastici.
Un interessante iniziativa culturale capace di coinvolgere le arti a 360° e indirizzata ad un pubblico molto vasto.
Written by Sarah Mataloni
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