L'aglio e altri componenti della famiglia delle alliaceae (come porri, cipolle e scalogni) possiedono proprietà antitumorali
L'aglio e altri componenti della famiglia delle alliaceae (come porri, cipolle e scalogni) possiedono proprietà antitumorali. È quanto evidenziano i ricercatori del National Cancer Institute di Bethesda (Maryland, USA) in una revisione pubblicata su Cancer Prevention Research.
Dalla revisione emerge come da un lato gli studi epidemiologici mostrano come il consumo di aglio e cipolla in particolare sia associato a un ridotto rischio di tumori (soprattutto del tratto gastrointestinale), dall’altro che la maggior parte delle evidenze circa le propietà antitumorali delle alliaceae giunge da studi in laboratorio, specie sui composti organo solforati (ad alcuni dei quali si deve il tipico odore e sapore di aglio e cipolla).
Secondo gli studi tali composti agirebbero contro i tumori simultaneamente e a più livelli, inibendo ad esempio la formazione di sostanze cancerogene che si possono formare negli alimenti (nitrosamine e amine eterocicliche) e rimuovendo enzimi o metaboliti implicati nei meccanismi di cancerogenesi.
Immagine tratta dal Corriere.it
Come ha spiegato Maria Parpinel, ricercatore a Scienze Mediche e Biologiche dell’Università di Udine restano alcuni punti da chiarire e in particolare le quantità da consumare.
Secondo l'esperta non è facile stabilirlo, anche per variabilità del contenuto dei composti organo solforati e per le trasformazioni cui vanno incontro aglio e cipolla: alcune infatti, come la cottura prolungata, possono ridurne anche sensibilmente la quantità.