Il primo smartphone convergente
La notizia sicuramente più rilevante è che il primo smartphone che realizzerà la tanto agognata convergenza (un unico dispositivo in grado inglobare la mobilità del telefonino con la funzionalità del desktop), sarà un nuovo modello sviluppato da bq, l'azienda che già produce Aquaris E4.5, il primo ubuntufonino al mondo, e Aquaris E5.
Nei post scorsi ho già avuto modo di parlare di bq, la giovane azienda spagnola nata da giovani imprenditori, attiva nel campo dei telefonini (appunto), ma anche stampanti 3D e lettori ebook. bq ha da sempre un'attenzione particolare all'open source. Ricordo che all'evento insider di Londra, Rodrigo Del Pedro, uno dei fondatori, era commosso per la gioia di lanciare il primo Ubuntu Phone, collaborando con Ubuntu e Canonical.
Questa collaborazione rimarca ancora una volta l'impegno di bq in un progetto europeo che sfida i colossi americani.
La cosa più interessante su questo dispositivo è che - a differenza dei modelli fin qui commercializzati - lo smartphone convergente sarà un modello inedito. Fin qui infatti per Ubuntu Phone sono stati utilizzati telefonini già in commercio, che montano Android come sistema. Per Ubuntu si tratta di un passo molto importante, sia per quanto riguarda la sfida di realizzare un telefono davvero in grado di sostituire un computer, sia per svincolarsi dall'immagine di essere un "Android di seconda scelta".
Questo primo dispositivo convergente vedrà la luce a Ottobre 2015... Forse! La data è ancora incerta, c'è ancora parecchio lavoro da fare.
Prossimi aggiornamenti su Ubuntu Phone (tantissimi!)
Nei prossimi mesi saranno rilasciati ulteriori aggiornamenti, più o meno alla fine di ogni mese. L'aggiornamento di maggio, denonimato OTA4 è un po' in ritardo, a causa di alcune regressioni rilevate in fase di test, e arriverà la prossima settimana.
Tra le novità più interessanti di OTA4:
- gli indicatori saranno tutti monocromatici (adesso quello delle notifiche diventa verde quando appunto ci sono nuove notifiche)
- la rubrica permetteranno l'importazione dei contatti dalla SIM, migliorerà la prima sincronizzazione/importazione dei contatti, con un nuovo pannello per le impostazioni
- la chat supporterà i le conversazioni di gruppo
- gli Scope supporteranno lo "scope tagging": inserendo parole chiave (tag) in uno Scope, questo sarà automaticamente importato nell'aggregated scope che considera quel tag.
Ma l'app con più novità è sicuramente il browser:
- nuove impostazioni del browser, con le impostazioni della privacy
- migliorata l'interazione e la visualizzazione dei siti "più famosi"
- migliorato lo scrolling delle pagine
- suggerimenti degli indirizzi direttamente sulla barra di ricerca
- nuove "gesture": uno swipe dal bordo inferiore apre le schede, e sempre uno swipe dal bordo inferiore ridimensiona la vista a tutto schermo
- miglioramento per segnalare i siti non sicuri
- miglioramenti nelle prestazioni e nella generazione dell'anteprima delle schede
- navigazione anonima
E poi... ancora meglio!
Anche gli aggiornamenti successivi di Ubuntu Phone, che arriveranno nei prossimi mesi, sono davvero numerosi, un piccolo estratto dei più importanti:
- sugli Scope:
- riproduzione audio e video ininterrotta, anche quando si passa da uno scope all'altro, controllandola dall'indicatore audio
- possibilità di crearsi i propri "aggegated scope", che permettono di accedere ai vari servizi con il proprio account
- possibilità di interagire direttamente dagli scope, postando commenti, "like" e condividendo notizie sui social media
- possibilità di riordinare le categorie
- Calendar (agenda) e Dekko (posta elettronica) - ma anche le altre app - saranno ridisegnate in ottica di convergenza
- Miglioramenti alla tastiera, con la possibilità di aggiungere tastiere personalizzate
- Supporto all'uso dello smartphone come hotspot WiFi
Infine: Whatsapp!
Sì, anche Whatsapp, il servizio di chat di cui in Italia nessuno può fare a meno è atteso sugli ubuntufonini. Canonical sta trattando con Whatsapp per capire come integrarlo su Ubuntu Phone. Al momento non è dato sapere di più.
Per sapere come andrà... stay tuned! :-)- by Dario Cavedon - dariocavedon.blogspot.com