Mi capita spesso di accendere la tv a casa in Svezia, anche se la guardo poco attivamente. Più che altro mi fa compagnia mentre faccio altre cose, ed è uno strumento utile per praticare lo svedese. In Svezia tutti i programmi sono in lingua originale, quindi i film e i telefilm americani sono in inglese, con i sottotitoli in svedese. In questo modo posso praticare anche la lettura (che è molto più facile della comprensione della lingua parlata...).
Ma la cosa di cui adesso vorrei raccontarvi sono le pubblicità (in svedese si chiamano reklamfilm, proprio come in ungherese, a parte un accento). Le avevo notate subito! Sono spiritose e spesso molto originali. Insomma, mi piacciono. (Avrei potuto menzionare anche l'assenza di donne seminude in tv, ma quella non è una particolarità svedese, è la tv italiana ad essere del tutto particolare.)
Sono riuscita a ritrovare alcune di queste pubblicità su Youtube, quindi ecco qualche esempio.
Una pubblicità della Tele2 girata in inglese (non so perché):
La pubblicità della lotteria svedese con i Kiss:
La pubblicità di una compagnia telefonica e fornitore di servizi internet:
La pubblicità del mio internet provider con un gatto simpatico:
E infine una pubblicità che all'inizio sembra divertente, ma poi invece vedrete che non lo è per niente. Io la trovo molto originale:
L'ultima frase in fondo significa: "la domanda è fino a che punto questo è divertente". Il problema è che più di una volta ho visto questa pubblicità essere seguita da una pubblicità di una bevanda alcolica. In generale le pubblicità di alcolici abbondano nella tv svedese, anche questo si nota.
C'è anche un'altra pubblicità che mi piace molto, ma ultimamente non l'ho più vista e non ricordo di che prodotto era, così non riesco a trovarla su internet. Ritrae la stanza di un capo che ha la testa di un alce appesa al muro sopra la scrivania, e poi si vede il funzionario che lavora nella stanza dietro, tutta disordinata piena di fascicoli e il resto del corpo dello stesso alce che esce dalla parete e il funzionario che lavora sotto il suo sedere. :) Qualcuno di voi (italo-svedesi) si ricorda che pubblicità è questa?
Adesso non ho tempo per fare l'appendice artistica, ma prometto che la prossima volta non mancherà. Rientro in Svezia domani! (Da dieci giorni che sono a Budapest. Forse si nota dalla frequenza dei post...)
Possono interessarti anche questi articoli :
-
trivago suggerisce dove festeggiare la fine degli esami
trivago.it, il più grande motore di ricerca hotel al mondo, incoraggia gli studenti alle vacanze e seleziona per loro 20 mete come spiagge più in voga o più... Leggere il seguito
Il 25 giugno 2015 da Viaggiarenews
VIAGGI -
Facebook batte YouTube sui Video online
Secondo un report realizzato dalla società londinese Ampere Analysis, Facebook sta per battere YouTube proprio in quello che sa fare meglio, e cioè... Leggere il seguito
Il 24 giugno 2015 da Franzrusso
INTERNET, MEDIA E COMUNICAZIONE, TECNOLOGIA, TELEFONIA MOBILE -
Viaggi e Rock: i Festival da non perdere in Europa
Nella vita di ognuno dovrebbe esserci, almeno una volta, un festival rock fatto come si deve; di quelli in cui ti ustioni aspettando il gruppo sul main stage... Leggere il seguito
Il 24 giugno 2015 da Giovy
VIAGGI -
Indietro nel tempo: I Cavalieri dello Zodiaco
Non tutti i brand si prestano ad essere riproposti a distanza di anni. Purtroppo è facile cadere nell'effetto nostalgico e molte versioni odierne di serie, film... Leggere il seguito
Il 22 giugno 2015 da Flavio Naspetti
VIAGGI -
Se pensavi che solo i like contassero su Facebook allora ti sei sbagliato!
Che su Facebook sia pieno di voyerurs digitali non c'era il minimo dubbio...Non mi riferisco solo a coloro che di nascosto spiano belle fanciulle che... Leggere il seguito
Il 20 giugno 2015 da Andreatamburelli
BLOG, INTERNET, MEDIA E COMUNICAZIONE, SOCIAL NETWORK -
Una settimana nel futuro del giornalismo — Google Trends, YouTube Newswire e...
La rubrica dove raccogliamo i link per non perdere le novità nel mondo dell’informazione.Le storie di Snapchat vivono. E... Leggere il seguito
Il 19 giugno 2015 da Pedroelrey
MEDIA E COMUNICAZIONE